Va in archivio una giornata sull’erba di Wimbledon che non ha regalato le stesse soddisfazioni del giovedì londinese ai colori azzurri.
Promosso
Ancora un set perso per Carlos Alcaraz che reagisce, però, da campione dopo aver ceduto al tie-break il parziale d’apertura con Medvedev; la sensazione è che il favorito per la finale di domenica sarà proprio il campione in carica.
Bocciato
Non riesce a bissare il successo contro Jannik Sinner il russo Daniil Medvedev, in preda anche al nervosismo durante il match con Alcaraz che lo vede insultare la giudice di sedia, rischiando più della semplice ammonizione poi ricevuta; l'impressione è che al moscovita manchi qualcosa quando si trova di fronte i tennisti più forti al top della forma.
La delusione più grande
Pur lottando su ogni palla, Lorenzo Musetti esce sconfitto in tre set contro Djokovic, mettendolo meno in difficoltà rispetto a quanto accaduto nell’ultimo confronto diretto sulla terra del Roland Garros, terminato alle ore 03:07 del mattino con l’affermazione in cinque set del serbo.
Che sorpresa!
Poco più di un mese fa Novak Djokovic si operava al menisco del ginocchio destro con minime possibilità di recuperare in tempo per Wimbledon, ma il 37enne di Belgrado compie un nuovo miracolo, arrivando alla finale di domenica con Alcaraz relativamente riposato dopo un percorso senza particolari ostacoli: giù il cappello davanti al 24 volte vincitore di Slam!
Getty ImagesDaniil Medvedev