Wimbledon 2024, il diario della giornata: 11 luglio

Colori azzurri ancora protagonisti a Wimbledon dove Jasmine Paolini esce vincitrice da un duello indimenticabile con Donna Vekic.

Promossa

Non è mai facile vincere una partita da sfavorita e Jasmine Paolini riesce a reggere la pressione di essere la giocatrice da battere nella semifinale vinta in rimonta con Donna Vekic per 2-6 6-4 7-6 (10-8). I grandi progressi compiuti sul piano mentale dalla toscana sono fondamentali per aggiudicarsi un match dalle mille emozioni.

Bocciata

Per un set abbondante Elena Rybakina è padrona del campo contro la ceca Krejcikova, ma all’improvviso entra in un vortice di errori gratuiti che fanno prendere coraggio alla nativa di Brno, brava a completare la rimonta: un vero peccato per la campionessa dell’edizione 2022 che sognava il bis quest’anno.

La delusione più grande

Non c’è modo più atroce di perdere un incontro come quello che capita a Donna Vekic, in vantaggio di un set e poi per due volte di un break nel set decisivo contro la nostra Paolini; se aggiungiamo che per la croata si trattava della prima semifinale in un Major, potete comprendere il dramma sportivo vissuto dalla nativa di Osijek.

Che sorpresa!

Dopo una prima parte di stagione con tanti problemi e pochissimi successi, Barbora Krejcikova si risveglia all’improvviso a Wimbledon dove si ricorda di essere una ex vincitrice di Slam (Roland Garros 2021), conquistando una delle vittorie più inattese della sua carriera opposta ad una giocatrice del calibro di Elena Rybakina.

Getty ImagesJasmine Paolini