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La partenza del tabellone principale di Wimbledon non ha deluso le aspettative; di seguito, riassumiamo quanto accaduto ieri nella capitale britannica.
Promosso
Tutto facile per Daniil Medvedev opposto all’americano Aleksandar Kovacevic che raccoglie soltanto nove giochi; anche se si parla poco del russo in questo periodo, non va mai sottovalutato in uno Slam sul veloce.
Bocciato
Che disastro per la 17enne Mirra Andreeva, semifinalista a Parigi, ma già eliminata dallo Slam londinese dopo aver sprecato un vantaggio di 6-1 3-0 con la ceca Brenda Fruhvirtova: un vero peccato per una tennista che sembra comunque avere un futuro luminoso davanti a sé.
Rimandato
L’erba è una superficie ostica che fa pagare ogni momento di distrazione e ne sa qualcosa Jannik Sinner, costretto agli straordinari da Yannick Hanfmann che gli strappa a sorpresa il terzo parziale prima di cedere alla distanza.
La delusione più grande
Non poter neanche scendere in campo per un infortunio nello Slam più prestigioso è davvero complicato da digerire per Aryna Sabalenka, costretta al forfait a causa di un problema alla spalla che le impedisce sostanzialmente di servire; la speranza è di ritrovare la nativa di Minsk competitiva al prossimo Open degli Stati Uniti dove è arrivata in finale nell’ultima edizione.
Che sorpresa!
17 anni in più rispetto al suo avversario di primo turno, Luca Van Assche, e non sentirli per Fabio Fognini che offre una prestazione impeccabile su una superficie che non gli è mai stata troppo congeniale, travolgendo il transalpino in tre rapidi set.

Getty ImagesMirra Andreeva