Wimbledon, il ruggito dell'ex campionessa Kerber: "Ci ho sempre creduto"

Nel 2018, Angelique Kerber sollevava il prestigioso trofeo di Wimbledon e diventava campionessa delle terza prova Slam.

Dopo un periodo no, con diversi passaggi a vuoti, la tedesca è tornata a mostare una buona forma fisica e un buon gioco. La Kerber è così una delle semifinaliste del torneo inglese ma per sognare la finale dovrà prima superare la numero uno del mondo Barty.

I numeri sono da parte della tedesca che nel 2016 ha trionfato anche in Australia e agli US Open. Nei quarti ha superato per 6-2 6-3 in 75 minuti la ceca Karolina Muchova che aveva eliminato l'azzurra Camila Giorgi.

Per la Kerber è la quarta semifinale a Wimbledon: la prima semifinale nel 2012 persa contro la Radwanska, poi la finale persa nel 2016 contro Serena Williams e la vittoria del 2018 sull'americana

In conferenza stampa ha spiegato: "Non ho mai smesso di credere in me stessa, anche se i risultati ultimamente non mi hanno dato ragione. Ho sempre avuto alti e bassi nel corso della mia carriera, so come tornare a essere più forte di prima ed è questo ciò che sto provando a fare. Amo il tennis e mi diverto quando gioco davanti ai tifosi: forse è proprio il loro ritorno ad avermi dato la spinta per la continuità dei risultati".

Getty ImagesAngelique Kerber