Wimbledon 2022 - il diario della giornata – 3 luglio

Non ha deluso le aspettative la domenica sull’erba londinese che ripercorriamo all’interno del nostro diario quotidiano.

Promosso

Cameron Norrie è l’ultimo britannico rimasto in corsa nei due tornei di singolare e, dopo le inattese difficoltà incontrate con Jaume Munar al 2° turno, sale in cattedra travolgendo uno dietro l’altro i due americani Steve Johnson e Tommy Paul; alle porte, c’è ora un quarto di finale abbordabile con David Goffin.

Bocciata

Nessuno potrà togliere a Jelena Ostapenko il Roland Garros 2017 vinto a soli 20 anni, tuttavia è indubbio che la carriera della lettone non sia poi proseguita allo stesso livello, come confermato anche dalla incredibile sconfitta appena rimediata con la n. 103 al mondo, Tatjana Maria, dopo aver sprecato un numero incredibile di occasioni, compresi due match-point sul 5 a 4 del secondo set.

Rimandato

Frances Tiafoe è uno dei giocatori più spettacolari del circuito, ma è costantemente ad un sospiro dallo spiccare il volo senza mai riuscirci: il ko in volata contro l’esperto David Goffin ne è l’esempio più eclatante con lo statunitense che si arrende, con tanti rimpianti, per 7-6 (7-3) 5-7 5-7 6-4 7-5.

La delusione più grande

A 30 anni compiuti, la britannica Heather Watson si approccia per la prima volta all’ottavo di uno Slam, ma ne esce con le ossa rotte, cedendo in due soli set alla teutonica Jule Niemeier, n. 97 del ranking Wta; difficile che alla nativa di Guernsey ricapiti una occasione simile in futuro.

Che sorpresa!

Come scritto nel pre-partita, ci attendevamo molto da Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz, però l’altoatesino va oltre ogni più rosea aspettativa, ridimensionando il giovane spagnolo grazie ad una prestazione praticamente perfetta: il punteggio finale di 6-1 6-4 6-7 (8-10) 6-3 sta addirittura stretto all’azzurro che avrebbe potuto benissimo chiudere la contesa in 3 set.

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getty imagesCameron Norrie