Tutto il weekend in poche righe

Pronti per una nuova settimana di sport? Allora, eccoci intanto con il “classico riassunto” del weekend appena trascorso.

 Iniziamo dall’Inter, che ha “sondato” con i suoi giocatori la possibilità di ridursi lo stipendio nel prossimo (vicino) futuro. La società ha chiesto ai dirigenti di rinunciare ad un mese di stipendio, ai calciatori di due. In numeri, più o meno il 15% del monte ingaggi. Onestamente, rispetto agli oltre 200 milioni di “disavanzo” dei neo campioni d’Italia, sarebbe un bel gesto da parte di chi accetterà la proposta (non è detto che lo facciano tutti) ma la stessa non cambierebbe di molto ciò che bisognerà fare, al più presto (vedi cessione di uno, almeno, tra Lautaro, Bastoni o DeVrij) per salvare realmente la situazione economica del club…

In Formula Uno è andato in scena l’ennesimo replay di quello che finiremo col vedere, purtroppo, per tutta la stagione. Battaglia tra due scuderie (Mercedes e Red Bull) e due piloti (Hamilton e Verstappen), tra l’altro anche meno “intensa” rispetto al recente passato. E questo nonostante i faticosi tentativi di varie voci e penne dei motori che, in qualche modo, hanno provato di convincere un sonnecchiante pubblico da divano che il gran premio di Barcellona fosse altamente spettacolare. D’accordo cercare di vendere un prodotto, ma più di tanto in la, non si può davvero andare, anche perché, all’ italiano medio, a corsa già finita a 10 giri dalla bandiera a scacchi, non so quanto possa interessare che Ricciardo abbia guidato meglio del suo compagno di squadra Norris (Per la cronaca, l’australiano della Mc Laren ha preso da Hamilton 1 minuto e 13 secondi di distacco).

Iniziano oggi gli Internazionali di Italia di Tennis con il banco degli italiani che si è improvvisamente ribaltato a favore di Berrettini, reduce da un ottimo torneo a Madrid, pur finendo col perderne nettamente la finale. Forse per Sinner dopo il tanto rumore di Miami, è meglio così, meno pressione e più tensione agonistica potrebbero lavorare a suo favore, anche se, in caso vincesse il primo turno, lo aspetta un match con Nadal che rischia di essere davvero troppo per l’attuale stato di forma dell’altoatesino… Passando alle olimpiadi, da Tokyo, continuano ad arrivare notizie contrastanti sul fatto che, alla fine, i giochi si svolgeranno regolarmente. Seppur con un numero di casi e di morti, decisamente inferiori alle medie europee dei mesi scorsi, in Giappone l’allarme rosso è scattato nuovamente con la messa in atto di un lock down praticamente totale per diverse provincie, inclusa quella di Tokyo. Governo e C.I.O. continuano a ripetere che non ci sarà nessuna cancellazione definitiva, sottolineando come tutti gli atleti in gara saranno vaccinati, ma localmente sono sempre di più le voci che qualcosa sottotraccia si stia muovendo in senso opposto. Domenica, comunque, nel nuovo stadio olimpico si è disputato un meeting di atletica che sa tanto di “test event” per i giochi stessi. In pista ed in pedana, però. quasi solo atleti giapponesi oltre all’oramai vetusto Gatlin nei 100 ed al qatariota Barshim nell’alto…

Dopo la cronometro di Torino e la bella prova di Ganna, il “vero” Giro d’Italia ha iniziato la sua “corsa” che lo porterà a Milano tra tre settimane scarse. Purtroppo per gli organizzatori, il grande numero di giovani promesse straniere in gara e la quasi totale assenza di nomi da “cartellone” rischia di far diventare questa edizione, come una delle più anonime di sempre…
Dopo due settimane di digiuno, rotte solo dai due recuperi di Brindisi, oggi torna il basket di serie A, con l’ultima giornata e i suoi (pochi) verdetti ancora da emettere. Fari puntati soprattutto sulla Virtus che, oltre a dover battere per forza Trento, la squadra più in palla del momento, dovrà poi dimostrare nei playoffs di essere ancora la vera avversaria di Milano. Se tutto andrà (per loro) come dovrebbe, Armani e Segafredo potrebbero poi incontrarsi da giugno in una finale che avrebbe il maggior numero di scudetti vinti in campo, dai tempi delle storiche Milano-Varese, degli anni Settanta.

Getty ImagesMonte-Carlo Masters: le foto della sfida tra Sinner e Djokovic