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Tennis, Panatta: "Sinner? Sorprende per il suo gioco"

22 MAGGIO
TENNIS

L'ex tennista italiano ha parlato, da ex campione del Roland Garros nel 1976, a La Nacion

SPORT TODAY

Adriano Panatta in vista del Roland Garros 2022, iniziato ufficialmente oggi, si è raccontato a La Nacion, parlando del suo stile di tennis ma anche degli italiani e del momento del tennis azzurro.

"Il tennis ai miei tempi era diverso, forse più romantico. Mangiavamo sempre tutti insieme, in generale era un tennis più creativo e talentuoso, meno fisico. Era una bellezza. Molte volte sembravamo i Beatles o i Rolling Stones con la racchetta, ma non vivevamo su un piedistallo. Eravamo gente normale: dopo una partita a Wimbledon o al Roland Garros uscivamo camminando tra la gente e scherzavamo tra noi: eravamo tutti amici. Era un’epoca speciale, adesso i giocatori si chiudono di più".

Sugli italiani: "Sono tempi buoni, ma devono continuare a crescere. Sinner è molto giovane, ma sorprende per quanto è forte e per come costruisce il punto. Ha una buona mentalità e potrà affermarsi nella top10. Musetti è molto divertente da vedere e anche Berrettini è molto interessante".

 

 

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