Toronto, Sinner punta a sfidare Alcaraz: "E' il punto di riferimento"
Sulla strada dell'azzurro, dopo la prima semifinale in uno Slam, ci sono il derby contro Berrettini e l'ennesimo capitolo del romanzo contro il NR. 1: "E' il più forte, io penso al mio percorso".
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In attesa di scoprire se ci sarà il primo derby ufficiale contro Matteo Berrettini (chiamato ad avere la meglio sul transalpino Gregoire Barrere), Jannik Sinner fa il punto sulla condizione in vista della trasferta Oltreoceano, fondamentale per mettere nel carniere la qualificazione, stavolta da titolare, alle Finals di Torino (6o nella Race, deve tenere sotto controllo Taylor Fritz, che ora è il primo escluso): "Carlos al momento è il più forte giocatore al mondo, aver vinto Wimbledon è una motivazione fortissima immagino. E' il punto di riferimento per tutti" ammette l'altoatesino, che il sorteggio ha inserito proprio nella parte di tabellone dell'asso murciano, per la seconda volta vincitore di uno Slam.
"Vado avanti per la mia strada, mi sono allenato bene dopo Wimbledon: ogni sfida con Alcaraz è stata di alto livello e spettacolo, lavoro per arrivare al suo livello. ha vinto già tanto; se ci sfideremo, voglio vedere come andrà" conclude il classe 2001, che ha sconfitto lo spagnolo a Wimbledon e Umago nel 2022 e quest'anno a Miami; i tre precedenti sfavorevoli risalgono invece a Parigi - Bercy, US Open e Indian Wells (anch'esso in questo 2023).
Getty ImagesRivincita a Miami?
