Siamo ormai agli sgoccioli del Roland Garros 2021, torneo dove Roger Federer ha fatto una bella figura arrivando agli ottavi di finale, salvo poi ritirarsi prima del match col nostro Matteo Berrettini. Il tennista di Basilea in occasione della conferenza stampa che anticipa l’ATP 500 di Halle in partenza già lunedì prossimo, ha parlato delle proprie sensazioni.
10 volte vincitore di questo 500, Federer si è detto davvero felice di poter finalmente tornare sull'erba, vero obiettivo della propria stagione. Un ritorno che, a differenza di moltissime altre volte, non lo vede ricoprire il ruolo di chiaro favorito. L'infortunio al ginocchio e le pochissime partite giocate in questo 2021 non lo mettono nelle migliori condizioni per affrontare questo torneo, ma questo è il Suo torneo:
"Questo è un luogo familiare con tanti bei ricordi. Spero di entrare bene nel torneo. Se ci riesco, è possibile, ma di certo non posso affacciarmi alla finestra e affermare ‘dipende solo da me’”. Anche per questo motivo, l’eventuale successo sarebbe “una spinta pazzesca per il resto della stagione e fantastico per la fiducia in me stesso".
Neanche a farlo apposta, però, in questa edizione del torneo si registra la partecipazione di tantissimi campioni, cosa non cosi usuale in questo torneo, che non è un 1000 ma un 500. Sono infatti addirittura cinque i top 10 attesi ad Halle la prossima settimana, mai così tanti nella storia della manifestazione, come ha confermato il direttore Ralph Weber. A parte Re Roger, infatti, si contano anche Daniil Medvedev, Sascha Zverev e Andrey Rublev; a loro si è aggiunto Stefanos Tsitsipas (finalista al Roland Garroos) che ha ottenuto una wild card A+ (riservata dagli ATP 500 ai top player).
Federer è arrivato giovedì, e subito si è messo al lavoro, allenandosi con un altro reduce da Parigi, ovvero Kei Nishikori:
Mi sento sempre bene da subito sull’erba. Ho automaticamente delle buone sensazioni, non ho bisogno di molto tempo per abituarmi”. A detta di Roger, lo stesso allenatore Ivan Ljubicic è rimasto sorpreso della “pulizia e naturalezza con cui ho cominciato rapidamente a colpire la palla”.
Federer, che si dice "molto soddisfatto di come ho giocato al Roland Garros e di come il mio corpo si è ripreso in seguito. Anche questo mi toglie un po’ di pressione qui ad Halle", ha un borsino di 68 vittorie e 7 sconfitte sui prati della Vestfalia. Questo torneo è infatti speciale per Roger:
"Un torneo chiave della mia carriera. Inoltre, mi ha mostrato il modo per avere successo a Wimbledon. È praticamente tutto possibile sull’erba. Puoi perdere velocemente in due tornei di fila o giocarti il titolo”. Quello che importerà davvero, però, è presto detto: “Devo essere subito esplosivo in campo. Alla fine, si tratta semplicemente di giocare libero”.
Getty ImagesRoger Federer