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A "La Presse" ha parlato del momento d'oro dell'altoatesino anche una vecchia gloria del tennis italiano, Nicola Pietrangeli: "Sinner entro la fine dell'anno entrerà nei primi dieci del ranking. Contro Bautista ha tirato dei colpi straordinari al momento giusto. con un po' meno coraggio e bravura partite così di perdono"
E poi: "Ha questa incoscienza della sua giovane età che lo aiuta. Conterà poco il fatto di giocare in finale contro il suo compagno di doppio (il polacco Hubert Hurkacz, ndr). Sinner dovrebbe giocare in doppio sempre, gli verrebbe così maggiormente l'abitudine di andare sotto rete. Ha tutta la vita davanti a sè e diventerà ancora più forte".
Dell'impresa di Sinner ha parlato anche il suo tecnico Riccardo Piatti a Supertennis che ha spiegato come alle spalle ci sia un lavoro basato sulla mentalità: "Lo spingiamo a pensare che deve giocare per migliorare. Voglio vedere il miglioramento durante la partita, dentro la partita. Io devo allenarlo, spiegargli come è il tennis. Poi quando gioca le partite devo analizzare quello che succede per aiutarlo a crescere ancora. Jannik nell’ultimo periodo ha fatto un grandissimo miglioramento perché quando non gioca bene lo riconosce per primo. Per esempio, a Miami, contro il francese Gaston al primo turno, ha sbagliato solo un punto, come giocata, in tutto l’incontro. E quando gliel’ho detto lui già sapeva di quale punto stessi parlando”.
Getty ImagesNicola Pietrangeli