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Tennis, gli elogi di Cash a Sinner: "Se lavora sulla forza di braccia e gambe è da top -3"

12 AGOSTO
TENNIS

L'australiano di Wimbledon 1987 ammette: "Ho sofferto di stress dopo quell'impresa. Nessuno oggi gioca serve and volley, l'ultimo è stato Rafter".

SPORT TODAY

L'eroe di Wimbledon 1987, Pat Cash, sportivo amato per il suo andare talora sopra le righe regalando spettacolo, racconta quanto sia un altro sport il tennis degli Anni Duemila, che a suo dire vedrà il nostro Jannik Sinner sempre più protagonista: "La mia vittoria a Wimbledon? Ero un ragazzino debuttante, ma avevo il fuoco dentro; i ricordi ritornano in mente con orgoglio, soddisfazione e sollievo. Lo stress è enorme, poi svanisce, ma tutti ti dicono e pensano che puoi e che devi vincere: ti senti frastornato, il campo è amico e sai che puoi farcela, i colleghi lo fanno presente; prima della semifinale contro Lendl agli US Open, o delle finali contro Edberg e Wilander a Melbourne ne ho risentito" ammette a 'La Repubblica' "Gli avversari peggiori? Con alcuni campioni se non ero al massimo, perdevo: Edberg e Wilander sbagliavano poco, Becker era ingiocabile; non mi sentivo a mio agio contro di lui, era sempre forte e potente".

Il futuro è tutto dalla parte di Carlos Alcaraz, che ha incamerato il secondo Major proprio a Wimbledon: "Djokovic è molto forte, ma il servizio è altalenante; Alcaraz ha 20 anni ed è numero uno, ha molte soluzione e la spavalderia giusta, partite come la finale di Wimbledon in fondo si sviluppano su pochi punti, giocati in maniera dura. Sinner è veramente bravo: se migliora fisicamente braccia e gambe può puntare alla top – 3 e battagliare con Alcaraz, nel giro di 2-3 anni sarà molto in alto; il servizio di Berrettini è speciale, ma il rovescio da dimenticare. A New York il favorito è Alcaraz, poi ci sono Djokovic, Tiafoe e Sinner: tra le ragazze le candidate sono Sabalenka e Swiatek".

L'australiano era un maestro del serve and volley, uno stile ormai desueto, stante le nuovi impostazioni tattiche e le nuove palline: "Hanno distrutto il serve and volley: per farlo devi essere veloce a salire a rete e altrettanto nel rientrare, le palline di oggi sono lente e questo gioco è difficile, a rete devi essere poi padrone del gioco; le tattiche adesso sono diverse, ai miei tempi si stava 30 minuti a rete e 30 a fondo campo, mentre adesso si sta 5 minuti a rete e 40 dietro. L'ultimo specialista è stato Pat Rafter, ci provano in alcune fasi Alcaraz, Nadal e Djokovic, con il loro stile di gioco".

 

Pat Cash

Getty ImagesVincitore a Wimbledon nel 1987

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