Tennis, Barazzutti lancia Sinner e Berrettini

Il C.T dell'Italia del tennis, Corrado Brazzutti, sorride e si gode il momento dell'Italia.

Un momento contraddistinto, al maschile, da ottimi risultti. Ci sono i giovani, Sonego, Sinner e Berrettini e i soliti come Fognini, insomma, l'Itala c'è.

Barazzutti, a poche settimane dll'inzio vero e proprio della stagione, ne ha paralto così a "Gazzetta dello Sport".

Berrettini, per lui ha già fatto il salto di qualità ma dovrà abituarsi ai ritmi dei migliori magari sperando anche in un aiuto dal calendario.

Fognini, che fino a qualche mese fa si allenava con lui, dovrà invece "ricominciare da zero", a causa sia dallo stop forzato per infortunio e per le operazioni sia per il virus, eppure, secondo il suo ex coach, Fabio ha ancora la sua da dire soprattutto sulla terra rossa.

E poi Sinner, che in questo periodo si sta allenando, in vista degli Australian Open ad Adelaide con Nadal: "Per lui sarà un'esperienza straordinaria, da cui potrà solo imparare. L'anno scorso doveva gestire la pressione di una nuova dimensione da giocatore. Adesso gli chiedono risultati immediati".

Barazzutti è anche più che convinto e questo è un attestato di stima e fiducia, che sia Sinner che Berrettini siano pronti a vincere una prova Slam. Infine, da capitano di Davis commenta l'ipotesi che Torino possa ospitare - dopo le Finals - anche una parte della Coppa: "Ho detto di portare la Davis in tre città differenti, per recuperare un po' dello spirito originale [..]. Abbiamo una squadra molto forte".

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