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Sinner, l'ultimo derby perso ha la firma di Caruso: "Vittoria che tengo stretta"

14 AGOSTO
TENNIS

Nell'agosto 2020 l'altoatesino fu sconfitto in tre set a Cincinnati: "Era comunque un Masters 1000, da allora ne ha fatti di passi in avanti".

SPORT TODAY

Ad avviare la vittoriosa cavalcata finalizzata contro de MinaurToronto, è stato il derby con Matteo Berrettini, che ha portato Jannik Sinner a una striscia positiva di nove successi contro connazionali.

L'ultimo Azzurro a mettere il bastone tra le ruote dell'ormai NR. 6 del Ranking, che ha ipotecato la Finals di Torino (è al Nr. 4 della Race), è Salvatore Caruso, vittorioso contro il ragazzo di San Candido a Cincinnati nel 2020: "Era il primo turno delle qualificazioni, era comunque un Masters 1000; eravamo appena tornati a giocare dopo lo stop per la pandemia, il torneo si tenne a Flushing Meadows, sede degli US Open. Fu un match tosto, vinsi 6-2 al terzo: è una vittoria che mi tengo stretta, non lo nego. Da allora Jannik ha fatto diversi passi in avanti: mi è spiaciuto che un amico come Matteo abbia passato un periodo complicato, ma tutti noi li abbiamo attraversati e fa parte del gioco; se non sarà a New York, sono sicuro che farà bene prossimamente".

Al termine dell'era Djokovic, unitamente al marziano Alcaraz, l'ormai 22enne che ha eguagliato il miglior Ranking del compagno Berrettini è destinato a lasciare il suo segno nella storia del tennis.

 

 

 

 

Jannik Sinner

Getty ImagesToronto

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