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Sinner e il piacere di stupire: "In campo non ho mai paura"

19 NOVEMBRE
TENNIS

Dopo essere uscito a testa altissima dalle Atp Finals il talento di San Candido ha parlato di presente e futuro: "Lo sci mi ha temprato come atleta. Adesso tutti si aspettano che possa solo crescere, ma nello sport ci sono anche i passi indietro...".

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E dopo lo show in campo, spazio alle emozioni.

In attesa di provare a stupire ancora in Coppa Davis, dove potrebbe essere il numero uno azzurro, Jannik Sinner ha fatto un bilancio del proprio 2021, tra tante gioie e qualche delusione, su tutte le critiche per la scelta di non andare all'Olimpiade.

Dopo lo spettacolare match contro Daniil Medvedev nelle Atp Finals, perso soloo al tie break del terzo set, il tennista altoatesino ha "avvisato" tifosi e addetti ai lavori in vista della prossima stagione:

"Quando sono andato via da casa a 13 anni il sogno era di diventare professionista, sette anni dopo sono numero 10 al mondo. So che devo migliorare, ma ho 21 anni e non c'è fretta" le parole di Sinner in conferenza stampa.

“Per me è stato un anno fantastico che si è chiuso con l'emozione delle Atp Finals. Non so se la gente si aspettasse questo da me o meno, ma a inizio anno ero il numero 37 del mondo e ora sono nella top ten. So che tutti penseranno che l'anno prossimo salirò ancora più in alto, ma non è scontato: nello sport ci sono anche i passi indietro".

Poi una veloce analisi della partita contro Medvedev e di come Sinner è uscito dal tunnel del primo set...:

"Perdere 6-0 in 23 minuti non mi ha fatto piacere. Nel primo set ero molto nervoso, ci sono stati momenti in cui sembrava che Medvedev non sbagliasse nulla, io cercavo soluzioni ma non le trovavo. Poi ho iniziato a capirci qualcosa in più. Ho dato tutto, l’atmosfera del palazzetto mi ha aiutato molto. Sono soddisfatto per la reazione, perdere non mi piace, ma nell’ultimo tie-break non ho nulla da rimproverarmi: lui ha fatto solo vincenti. Io non ho mai paura qualsiasi cosa succeda in campo perché sono abituato a tirarmi fuori dalle difficoltà. Sono nato come sciatore, uno sport in cui se si cade ci si fa male. Nel tennis al massimo si viene presi a pallate..."


 

 

Jannik Sinner

Getty ImagesJannik Sinner

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