Pietrangeli: “Nessun primato per Sinner, io sono stato n. 3”

Sinner ha raggiunto Panatta quale miglior giocatore italiano di tutti i tempi, raggiungendo con la vittoria su Alcaraz la posizione n. 4 del ranking ATP. Ma un altro grande è pronto a difendere la propria posizione nella storia del tennis tricolore. “Non si può parlare di primato per Jannik Sinner perché io arrivai al numero 3 del mondo, quando ancora non esisteva il computer dell’ATP, ma le classifiche già le stilavano”. Parola di Nicola Pietrangeli. Subito dopo il vincitore di due Roland Garros è pronto a sottolineare che “i record, ad ogni modo, sono fatti per essere battuti”.

Pietrangeli esamina poi la prestazione del 22enne altoatesino. “Lo avevo pronosticato da inizio anno che sarebbe arrivato tra i primi 4-5 del mondo e oggi mi ha dato ragione. È un predestinato, basta sentire la sua palla: tira più forte di tutti – ha affermato Pietrangeli – Nel futuro può crescere ancora, ma il salto di qualità lo farà vincendo un torneo del Grande Slam e, per me, ci riuscirà presto, magari già il prossimo anno. Ad ogni modo, mi auguro in breve tempo di commentare altre imprese di Sinner, magari a novembre a Malaga in Coppa Davis. Se lui e gli altri azzurri staranno bene fisicamente si può davvero tornare a vincere l’insalatiera”.

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