QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Novak Djokovic non dimentica Melbourne: “Sinner ha meritato, ma non ero al top”

8 MARZO
TENNIS

Dalla California, dove mancava da cinque anni, il serbo ha rilasciato una interessante intervista in cui ha parlato in modo più approfondito del k.o. subito con l’azzurro all’Australian Open

SPORT TODAY

L’umore del numero uno al mondo, Novak Djokovic, è certamente buono nel corso del Media Day in cui non ha nascosto la gioia di poter finalmente tornare in California dopo cinque anni di assenza: “Chiunque ami questo sport si diverte quando arriva questo torneo ed è fantastico essere di nuovo qui; sono passati cinque anni dall’ultima volta in cui ho giocato a Indian Wells e ciò mi fa rendere conto di quanto il tempo voli incredibilmente veloce”.

Molto interessante, poi, la parte dell’intervista dedicata alla sconfitta con Jannik Sinner a Melbourne: “L’Australia è il paese nel quale ho vinto la maggior parte dei tornei dello Slam e il trofeo di Melbourne mi ha fatto navigare quasi sempre con il vento a favore nel resto della stagione, ma quest’anno è come se non avessi avuto abbastanza tempo per riposarmi durante l’off-season e fare un blocco di allenamento intenso come facevo di solito negli anni passati; non credo, quindi, di aver giocato il mio miglior tennis, ma Sinner in semifinale è stato un giocatore molto più bravo di me e, dopo quella partita, ha realizzato una spettacolare rimonta con Medvedev per vincere il suo primo Slam ed è assolutamente meritato”.

E, infine, uno sguardo al futuro sino alle Olimpiadi di Los Angeles 2028: “Vedremo, è qualcosa di davvero lontano oggi e non posso prendere un impegno in questo momento; lo vedrò passo dopo passo come il mio corpo reagisce anche se sta diventando sempre più dura. Continuo ad amare questo sport e a competere: sono ancora io il numero uno al mondo”.

Novak Djokovic

Getty ImagesNovak Djokovic

NOTIZIE CORRELATE