_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });Ipressionante. Ancora una volta il tennis giocato dal giovanissimo talento spagnolo Carlos Alcaraz ha colpito e affondato Rune nel primo match delle ATP Next Gen Finals.
Troppo superiore e troppo più forte del danese di cui si è sbarazzato col punteggio di 3-0 in un match che ha avuto poco da dire e tutto in favore del giovane tennista spagnolo. Alcaraz è stato subito bravo e ha saputo adattarsi alle regole e condizioni di gioco come il coaching.
“Credo che sia una cosa positiva avere dei suggerimenti durante il match. Da fuori il tuo coach (Juan Ferrero nello specifico), riesce a vedere e analizzare più lucidamente delle situazioni che magari in campo ti sfuggono. Parlo nel mio caso della risposta al servizio: commettevo degli errori, da fuori me lo hanno fatto notare e ho cominciato a rispondere meglio”.
“Il warmup di un minuto è molto veloce, non riesci a riscaldarti bene, solo qualche dritto, qualche rovescio ed un paio di servizi. Per questo è importante arrivare in campo già pronti. Ma è così che dobbiamo giocare quindi… è ok”.
Il regolamento delle ATP Finals non prevede di assegnare punti in classifica ATP, può questo condizionare alcune prestazione e far sì che si giochi a mente più libera? Anche qui Alcaraz è abbastanza netto e sincero: “Questo aspetto mi interessa poco o nulla. Io gioco sempre al massimo della mie potenzialità perché voglio vincere questo torneo e perché queste partite mi possono aiutare nel mio processo di crescita. Il format? È difficile per tutti giocare con questo nuovo format, devi essere sempre al massimo della concentrazione e giocare un set con quattro game significa essere dentro con la testa ad ogni singolo punto”.
getty imagesgetty images