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Nadal parla del ritiro e punge Djokovic

19 APRILE
TENNIS

Il campione spagnolo non si pone limiti: "Sto lavorando sodo e faccio tutto il possibile per giocare a lungo".

SPORT TODAY

Ai microfoni di Metro.Uk, Rafael Nadal ha rilasciato interessanti dichiarazioni anche sul ritiro: "La data del ritiro? Non si può prevedere, ho contratti con vari sponsor, anche molto lunghi, ma non posso dare certezze e sicuramente questo non vuol dire che giocherò fino ai 45 anni. Sto lavorando sodo e faccio tutto il possibile per giocare a lungo".

Nadal ha anche parlato di un suo grande rivale: "Il dualismo con Novak Djokovic? Sono molto ambizioso, ma la mia è una sana ambizione. Continuo a gareggiare nel circuito divertendomi e sono soddisfatto della mia carriera. Non mi sento frustrato se perdo una gara o se non riesco a battere un record. Novak è ossessionato dai record, per lui queste cose significano tanto anche se non è un'ossessione negativa. Avere avuto avversari del calibro di Roger Federer e di Novak Djokovic ha aiutato la mia carriera ma gioco per me e non per battere solo record. Intendo lo sport come una cosa per essere migliori e non per i record".

Il campione spagnolo non ama quindi parlare di record: "So che se ne discute, ma non ci penso. Magari a fine carriera li analizzerò meglio, ma ora voglio solo andare avanti. Il tennis non si ferma e continua veloce. Non mi importa quanti tornei sulla terra ho vinto, voglio solo scendere in campo e dare il meglio, al resto poi ci penserò. In passato anche i numeri di Pete Sampras sembravano imbattibili, ma noi li abbiamo superati. Ci sarà sempre qualcuno che supera i record precedenti".

Djokovic e Nadal

Getty ImagesDjokovic e Nadal

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