McEnroe sostiene Osaka: "Capisco i problemi con i media"

Il mondo del tennis spera di rivedere alle Olimpiadi di Tokyo una Naomi Osaka serena, dopo un periodo tutt'altro che semplice e che ha fatto molto discutere gli addetti ai lavori. Sicuramente, giocare in casa davanti al suo pubblico aiuterà la giapponese numero 2 al mondo. La Osaka nel 2021 si è ritirata dal Roland Garros, dichiarando pubblicamente prima dell’inizio del torneo che non avrebbe ottemperato ai suoi obblighi nei confronti dei media per proteggere la sua salute mentale. Pochi mesi dopo ha rinunciato a Wimbledon.

Fortunatamente Osaka sarà a Tokyo, ma restano dubbi sulla sua salute mentale. La leggenda del tennis John McEnroe ha sostenuto la decisione della giovane giapponese, speigando come anche lui si sia trovato in difficoltà con la stampa: "Quando avevo 18 anni e debuttai sul centrale di Wimbledon mi sentivo le gambe tremare e ricordo che contro Connors persi il primo set ancora prima di entrare in campo. Era stato assurdo affrontare Connors ma fu ancora più assurdo incontrare i media in conferenza successivamente, la cosa mi rendeva molto nervoso. Proprio per questo motivo posso dire di poter capire Naomi Osaka ed i suoi recenti problemi con la stampa".

McEnroe però tende a precisare una cosa: "Ho sempre rispettato i media e mi importava davvero di ciò che dicevo e cosa mi chiedevano, non mi interessava di quei pochi che mi facevano domande stupide solo per vendere qualche copia in più di giornale. In generale sono sempre dalla parte di Naomi, voglio vederla crescere e penso che ragazze come lei possano solo fare il bene di questo sport". 

Getty ImagesNaomi Osaka