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“È stata una delle partite più difficili da giocare e vincere in tutta la mia lunga carriera – racconta il numero 2 al mondo in conferenza stampa –, indipendentemente dal torneo, dalla categoria e dalla qualità del mio avversario. Dall'inizio alla fine siamo stati in grado di giocare punti eccezionali esprimendo un tennis di altissimo livello. Lo voglio ripete ancora: nel complesso è stata una delle partite più difficili ed emozionanti a cui abbia preso parte. Non ho mai avuto dubbi sul fatto di poter giocare e vincere match del genere. Sono semplicemente entusiasta del mio tennis”.
Djokovic ha anche riconosciuto che il suo tennis in questa occasione non è stato perfetto: “Non ho servito bene, le condizioni erano difficili per il caldo, ma è necessario adattarsi e trovare delle soluzioni. Mi rende orgoglioso il modo in cui sono riuscito a vincere, nonostante mi sia trovato in una condizione di grande svantaggio contro un tennista come Carlos (Alcaraz, ndr). Ho disputato alla fine un tie-break molto solido in una sfida fantastica tra alti e bassi”.
E sull’avversario ha dichiarato: “Non mi sorprende più quello che fa in campo, ma è impressionate il modo in cui riesca a giocare ad altissimo livello i punti più importanti delle partite, come sia in grado di gestire la pressione. È incredibile per un ragazzo che ha solo 20 anni. Quando mi confronto con lui, mi fa tornare indietro nel tempo alle sfide contro Rafa dove ogni punto era una battaglia. Tutte le partite che abbiamo giocato contro sono state di questo livello”.
Novak Djokovic e Carlos Alcaraz