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L'influenza di Serena e Venus Williams su Coco Gauff

24 AGOSTO
TENNIS

"Senza di loro, non sarei stata una tennista"

SPORT TODAY

Sta proseguendo in modo esponenziale anche in questo 2022 la crescita professionale di Coco Gauff.

La tennista statunitense occupa infatti la posizione numero 12 nel WTA ranking e in questa prima parte dell'anno è riuscita a raggiungere per la prima volta nella sua carriera, una finale in un Major a Parigi. Il prossimo appuntamento si chiama US Open e a questo punto, non è errato considerarla una tra le papabili vincitrici del torneo americano.

A volte basta poco per far scoccare una scintilla: può servire anche una sconfitta, esattamente come capitato alla Gauff nell'ultimo atto perso al Roland Garros contro Iga Swiatek. In quel momento è arrivato il vero e proprio cambio di mentalità.

"Mi sono accorta che oltre al tennis c'è la vita, quella reale quotidiana. La vita è li per essere vissuta e goduta. Non voglio solo pensare a giocare, voglio divertirmi e fare altro, come una persona normale. I miei obiettivi professionali non cambiano, cambia la mia mentalità che non è più ossessionata dai risultati."

La Gauff tuttavia ammette come l'influenza di due tenniste americane abbiano influenzato le sue scelte e come abbiano impattato profondamente il suo periodo di approccio al tennis in tenera età.

"Senza Serena e senza Venus io non sarei mai diventata una tennista. L'ho anche detto a Venus alla fine di una partita in cui l'ho battuta a Wimbledon. Io e il mio allenatore guardavamo praticamente soltanto i loro match e per me è sempre stato un sogno poterle sfidare su un campo in una partita vera. Non è successo troppe volte, anzi, ma mai avrei pensato di poter battere una di loro".

 

Coco Gauff

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