_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });Con tanti infortuni alle spalle, Rafa Nadal sa cosa vuol dire saltare un torneo importante: “Gli infortuni ci sono sempre stati e il fatto che Jannik non giochi qui per voi è terribile. Possiamo parlarne per ore, ma è una coincidenza che due dei migliori giocatori al mondo come lui e Alcaraz siano infortunati oggi. Se vogliamo parlare del perché si infortunano, lo dico molto chiaramente: quando spingi il tuo corpo al limite, ti infortuni, quando il gioco diventa sempre più veloce, ti inforuni, quando giochi per gran parte dell’anno su campi in cemento e le superfici sono più dure per il corpo, ti infortuni. Alla fine, i giocatori vogliono guadagnare e anche i tornei, allora è l’intero ciclo che ci riunisce e noi accettiamo quel ruolo. Ho perso molti tornei per infortunio e non puoi lamentarti di questo perché sai che può accadere”.
Lo spagnolo ha, poi, parlato del fatto che dovrebbe essere la sua ultima volta al Foro Italico: “Provo sempre belle sensazioni, il pubblico è meraviglioso e ho giocato grandi match con Coria e Roger; ricordo con enorme piacere le prime volte che sono stato qui e sono contento di aver ancora una opportunità di disputare questo torneo”.
E, in ultimo, il pensiero non può che essere rivolto al Roland Garros: “Non so quali emozioni sentirò, sono comunque felice di quanto stia facendo. Non è che mi ritiro perché non mi sento abbastanza competitivo o perché non mi diverta più giocare, ma semplicemente perché il mio corpo non regge più l’allenarsi quotidianamente e giocare due settimane di fila. Se non puoi svolgere la tua routine né fare le cose nel modo giusto a causa di infortuni e dolore, non riesci più a godertela come dovresti ed è quasi impossibile avere successo o continuare a lottare per le cose che ti motivano davvero".
Getty ImagesRafa Nadal