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Internazionali d’Italia 2023 – le pagelle del torneo maschile

22 MAGGIO
Tennis/INTERNAZIONALI D'ITALIA

È tempo di bilanci dopo la conclusione dell’atteso appuntamento del Foro Italico e non potevano quindi mancare le nostre pagelle ai campioni della racchetta

FILIPPO RE

Con il Masters 1000 di Roma in archivio, valutiamo il comportamento dei protagonisti del torneo maschile.

Daniil Medvedev 10 e lode

Siamo sinceri: non ci saremmo mai attesi che il russo riuscisse a domare la terra battuta come è, invece, riuscito a fare in questa stagione in cui ha compiuto progressi enormi, dimostrando di poter essere competitivo ai massimi livelli su una superficie che ha sempre detestato. Per quanto precede, la lode è più che meritata per l’umiltà e l’impegno con cui il moscovita ha lavorato in allenamento per affinare la sua tecnica sul rosso.

Holger Rune 9

Dal punto di vista mentale e della cattiveria agonistica, il giovane danese è già un top player, però deve crescere sul piano tennistico e l’età è, senza dubbio, dalla sua parte; un voto in meno per il modo in cui ha buttato via il secondo set della finale in cui è stato per due volte in vantaggio di un break.

Casper Ruud 8,5

Chi ci segue con costanza sa che non abbiamo una grande opinione del norvegese nonostante i grandi risultati ottenuti nella stagione scorsa; allo scandinavo riconosciamo, però, il fatto di essersi ripreso dopo un avvio di 2023 da film horror, lanciando la propria candidatura al ruolo di outsider al prossimo Roland Garros dove non troverà sicuramente Rafa Nadal che l’ha fermato nell’atto conclusivo dell’ultima edizione.

Stefanos Tsitsipas 6

Il greco sta ormai prendendo la cattiva abitudine di non andare mai oltre un onorevole piazzamento negli appuntamenti più importanti del circuito e anche gli Internazionali d’Italia non fanno eccezione con l’ateniese che si ferma in semifinale al cospetto del futuro vincitore Medvedev. Senza un deciso cambio di passo, la sua carriera rischia d’incanalarsi in un percorso alla Dimitrov.

Novak Djokovic 6

A quota 22 Slam vinti come Nadal, l’obiettivo del campionissimo serbo è quello di staccare il maiorchino in questa speciale classifica, motivo per cui il torneo di Roma viene preso da Nole come una tappa di preparazione per Parigi; nel complesso, il nativo di Belgrado esprime comunque un buon tennis, ma servirà aumentare i giri del proprio motore per centrare il bersaglio grosso in Francia.

Jannik Sinner 4

Che brutta figura rimedia l’altoatesino nel duello contro l’argentino Francisco Cerundolo in cui scompare progressivamente dalla scena dopo essersi aggiudicato il primo set al tie-break: dall’ex-allievo di Riccardo Piatti è lecito attendersi molto di più.

Fabio Fognini 8

La vera sorpresa azzurra di questa edizione è il vecchio sanremese che, pur decidendo all’ultimo di prendere parte agli Internazionali d’Italia, regala al pubblico capitolino due incontri bellissimi con Andy Murray e Miomir Kecmanovic prima di finire la benzina al cospetto di Rune. Quando arriverà il momento del ritiro, ci mancherà seguire le gesta del ligure.

Lorenzo Sonego 7

Fa ampiamente il suo dovere il torinese che supera Jeremy Chardy e il n. 25 del seeding, Yoshihito Nishioka, prima di arrendersi con l’onore delle armi a Stefanos Tsitsipas, costringendolo al tie-break nel 2° set.

Lorenzo Musetti 6

Anche il toscano è costretto a cedere il passo opposto al greco, però si prende un voto in meno rispetto al suo omonimo perché, sulla terra rossa, ha il potenziale per fare meglio come dimostrato dal trionfo ottenuto ad Amburgo nel 2022 in finale sul nuovo n. 1 al mondo Carlos Alcaraz.

Nell’augurarvi un buon inizio di settimana, come sempre vi consigliamo di seguire la giornata tennistica sul sito di Gol

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Daniil Medvedev

ANNE-CHRISTINE POUJOULAT/AFP via Getty ImagesDaniil Medvedev during the final of the Paris Masters

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