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Internazionali d’Italia 2023 – il diario della giornata – 15 maggio

16 MAGGIO
Tennis/INTERNAZIONALI D'ITALIA

La clamorosa eliminazione di Carlos Alcaraz conquista la copertina del nostro focus quotidiano

FILIPPO RE

Tanta pioggia, ma anche una mega sorpresa, in questo inizio di settimana trascorso al Foro Italico.

Promosso

Senza dare troppo nell'occhio, il campione di Montecarlo Andrey Rublev continua la sua marcia agli Internazionali d'Italia, superando con il punteggio di 7-6 (10-8) 6-3 l'ostico spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, annullandogli ben tre set-point nella prima frazione di gioco conclusa al tie-break.

Bocciato

Operato il sorpasso in graduatoria ai danni di Novak Djokovic che diventerà ufficiale al termine del torneo, Carlos Alcaraz si prende una inattesa giornata di ferie, facendosi eliminare dal qualificato ungherese Fabian Marozsan, n. 135 nel ranking ATP; la sensazione è che al giovane iberico interessasse soprattutto risparmiare energie preziose in vista del vero obiettivo stagionale rappresentato dal Roland Garrors.

Rimandato

La terra non è decisamente la superficie preferita da Daniil Medvedev che è costretto agli straordinari per piegare la resistenza di Bernabé Zapata Miralles dopo un primo set incolore perso per sei giochi a tre; se vorrà arrivare in fondo a Roma, servirà, però, una versione migliore del 27enne moscovita.

La delusione più grande

Grande occasione gettata al vento da Marco Cecchinato che, dopo aver eliminato il n. 21 del seeding Roberto Bautista Agut, si ferma al cospetto del n. 101 in classifica, Yannick Hanfmann, al termine di un confronto serrato in cui il teutonico prevale alla distanza per 6-4 4-6 6-3; un vero peccato per il siciliano che aveva il potenziale per raggiungere almeno gli ottavi di finale.

Che sorpresa!

Vive il giorno più bello della sua vita Fabian Marozsan che, a quasi 24 anni, si affaccia per la prima volta su un palcoscenico prestigioso e dimostra di non essere lì per caso, superando una versione pur sbiadita di Carlos Alcaraz; l'ungherese ha comunque il merito di mantenere il sangue freddo nel momento decisivo in cui rimonta da 1-4 a 7-4 nel tie-break del 2° set, conquistandosi la standing ovation del pubblico capitolino.

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Carlos Alcaraz

getty imagesCarlos Alcaraz

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