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Djokovic vuole l'oro a Tokyo: "Tante assenze ma non sarà facile"

21 LUGLIO
TENNIS

Il campione serbo: "I Giochi sono un evento unico rispetto a tutti gli altri tornei".

SPORT TODAY

Reduce dalla vittoria di Wimbledon contro Berrettini in finale, Novak Djokovic vuole adesso la sua prima medaglia d'oro alle Olimpiadi dopo aver raggiunto Nadal e Federer a quota 20 Slam.

Il campione serbo è sereno: “Credo di aver fatto una preparazione magnifica, arrivo qui pieno di fiducia ed energia. Rappresentare la Serbia è il privilegio e l’onore più grande che si possa avere. Per un atleta individuale come me, è fantastico avere l’opportunità di rappresentare una nazione. Sono stato in grado di vincere sia la Coppa Davis che l’ATP Cup, ora mi auguro di chiudere il cerchio con l’oro olimpico” – ha analizzato Djokovic.

Djokovic non ha mai vinto alle Olimpiadi, un palcoscenico speciale e diverso: “Se parliamo di emozioni e tensione, i Giochi sono un evento unico rispetto a tutti gli altri tornei. L’ho percepito direttamente in tutta la mia carriera, quindi voglio restare concentrato. Ho appena trascorso alcuni giorni in Montenegro insieme alla mia famiglia, il che mi ha fornito una grande energia positiva” – ha aggiunto.

Nadal, Federer e Berrettini saranno assenti, ma Djokovic non dà nulla per scontato e ha svelato i sui rivali più pericolosi a Tokyo: “Anche se ci sono diverse assenze, non sarà facile arrivare in fondo. Medvedev, Tsitsipas e Zverev sono dei candidati all’oro, ma in un torneo del genere può accadere di tutto”.

Novak Djokovic

Getty ImagesNovak Djokovic

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