_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });"Rimaniamo ancora una volta stupiti da Novak Djokovic, che a 36 anni, con una condizione atletica e tennistica di prim'ordine, continua a dettere legge sul circuito" esordisce così Paolo Bertolucci nel suo corsivo su 'La Gazzetta dello Sport' "Al di là dei discorsi sul giocatore più forte di tutti i tempi, che lasciano il tempo che trovano, possiamo ragionare su numeri straordinari, probabilmente irripetibili, e sul quesito su dove possa arrivare con gli Slam vinti. Ventuno anni fa il mondo del tennis applaudiva l'epocale sorpasso di Pete Sampras sull'australiano Emerson: l'apparizione di Federer, Nadal e Djokovic ha reso quel traguardo 'normale'; è questa 'stroardinarietà' la leva per pensare che il serbo possa arrivare a quota 30 Slam. Facendo meramente di conto, ci potrebbe riuscire in un paio di anni: nel 2021 e nel 2023 ha vinto tre Major e nel 2022 non ha disputato Parigi e New York. Nessun problema sul piano agonistico: si esalta nelle battaglie più dure e cura alla perfezione calendario e fisico: ha inoltre una concorrenza meno spietata di qualche anno fa, Alcaraz e Medvedev (quest'ultimo solo su cemento) non sono paragonabili a Roger e Rafa; c'è infine da valutare la variabile fortuna, negli US Open ha potuto sfruttare il sorteggio e qualche avversario che è inciampato da solo".
Il vero avversario per il campione serbo è fisiologico, ma stilare come orizzonte un traguardo simile definisce la grandezze di quando i 'Big Three' hanno sinora combinato: "L'età anagrafica ovviamente conta, perché ogni stagione che passa ne vale cinque anche se sei una macchina da tennis perfetta; la sua intenzione è giocare almeno altri tre anni, è probabile che vinca quindi ancora tornei Major. Se non ci fossero stati lui, Roger e Rafa, vincere trenta Slam sarebbe stata una ipotesi di scuola irrealizzabile: se non avessero gareggiato gli uni contro gli altri, ognuno di loro avrebbe potuto tagliare quel traguardo, è per questo che ciò che hanno costruito non avrà eredi".
GettyBertolucci Paolo