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Djokovic furioso: "Sconfitta dolorosa, ho giocato una gara scarsa"

25 APRILE
TENNIS

Il serbo è deluso per l'eliminazione in casa: "Scontri con Karatsev? Sono arrabbiato con me stesso, non con lui. Siamo rivali ma non odio nessuno".

SPORT TODAY

La sconfitta in casa contro Karatsev in semifinale era sicuramente inattesa. All'Open di Serbia, il numero 1 Atp Novak Djokovic è stato eliminato dal russo che oggi affronterà Berrettini in finale. In conferenza stampa, Djokovic è apparso deluso e ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "A nessuno piace perdere in casa, è una sconfitta molto dolorosa. Non mi sento benissimo in questo momento, ma devo congratularmi con Karatsev perché quando serviva ha giocato un match fantastico, è stato incredibile. Da parte mia però ho giocato una gara 'scarsa', ho avuto lampi di grande gioco ma altri di gioco davvero pessimo".

Una sconfitta dolorosa, specialmente perché in Serbia: "Ho lottato sopratutto per il pubblico dagli spalti che non ha mai smesso di incoraggiarmi. Sono rientrato nel secondo set sopratutto grazie a loro, ma nel terzo lui ha giocato meglio. Ho avuto le mie chance ma alla fine non c'è l'ho fatta. Ho molto lavoro davanti a me, il mio obiettivo ora è il Roland Garros e devo fare meglio sia rispetto a ciò che ho fatto a Montecarlo che quello fatto oggi. Scontri con Karatsev? Sono arrabbiato con me stesso, non con lui".

Djokovic precisa: "Lui ha avuto più coraggio di me ed ha ottenuto ciò che voleva. Siamo rivali in campo, ma non odio nessuno. Ha tutti i meriti della vittoria". Durante l'intervista, Djokovic ha mostrato perplessità riguardo la sua presenza nei Master 1000 di Roma e Madrid

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