_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
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Panatta però ha le idee chiare in cosa deve migliorare Musetti: "Un po’ in tutto. Tecnicamente partirei dal servizio, lui usa molto quello in kick che va bene, per carità, ma è quasi tra una prima e seconda palla. Ogni tanto è meglio proporre altro. Sulla terra il kick va bene, ma sui campi veloci servono 15-20 ace a partita per competere con i top10. In più deve migliorare anche a livello fisico, così come Sinner".
Panatta ha voluto anche fare una critica ad Alcaraz, giovane promessa mondiale: "Quando ha di fronte un top player dà il meglio ed è veramente fortissimo, quando invece si ritrova a combattere contro qualcuno che sulla carta non è classificato come lui sembra quasi che si offenda. Non è una cosa da poter fare, certamente non ora. Anche perché come abbiamo visto se ne pagano le conseguenze".
Panatta ha analizzato i tre tennisti italiani più forti al momento: "Berrettini è il classico giocatore servizio e dritto, sembra quasi un australiano dei vecchi tempi. Sinner gioca molto bene da fondo campo in dritto e rovescio, un giocatore di spinta, più forte tiri e più forte tira lui. Musetti è un po’ più estroso, sa fare più cose, ma forse anche per questo rischia di avere più difficoltà degli altri due".
E sulla Coppa Davis, Panatta non ha dubbi: "Secondo me abbiamo la squadra più forte in assoluto in questo momento. Forse ci resta solo qualche problema nel doppio. Però a me questa nuova formula della Coppa Davis non piace proprio, è un’altra cosa rispetto al passato, è solo business. Tra l’altro si gioca due su tre e non tre su cinque, cambia tutto. Poi non puoi far disputare in un torneo di questo livello due singolari e un doppio tutti insieme. Si dice l’abbiano fatto anche per renderla più attraente. Allora facessero un reality…".
Getty ImagesAdriano Panatta