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Coppa Davis: capitan Volandri tra emozioni e ambizioni

24 NOVEMBRE
TENNIS

“Possiamo fare grandi cose, il tifo ci spingerà”

SPORT TODAY

Iniziato il countdown che porterà la nazionale azzurra di tennis a scendere in campo in Coppa Davis. Venerdi pomeriggio il primo incontro ufficiale contro gli Stati Uniti, in un match che sa già di spareggio e che in caso di vittoria spalancherebbe le porte dei quarti a Sinner e co. Poi sabato l'altro incontro contro la Colombia.

Inevitabile andare a ricercare ricordi ed emozioni proprio con il coach del team azzurro Filippo Volandri che l'ultima Davis la visse da giocatore ben undici anni fa.

Adesso cambia tutto: da giocatore a capitano, con la possibilità di giocarsi in casa almeno il girone delle Finals davanti al pubblico di Torino. “Mi emozionavo da giocatore e succederà anche venerdì – ha raccontato al Corriere dello Sport -, però avendo avuto mesi per metabolizzare, ho cominciato da tempo a studiare come gestire l’appuntamento. Poi, certo, quando partirà l’inno non so cosa succederà“.

Agli azzurri mancherà Matteo Berrettini: un assenza dolorosa e pesante soprattutto per capitan Volandri che non potrà schierarlo in campo. Fari puntati quindi sui presenti e soprattutto su Jannik Sinner che sarà il numero 1 azzurro, da debuttante in Nazionale. “Jannik ha fatto enormi progressi quest’anno – ha proseguito Volandri – a Torino mi è piaciuto molto come abbia reagito alla chiamata in campo. Ha dimostrato grande maturità, ci aspettiamo molto da lui in una situazione come la Davis in casa, dove la pressione e il tifo possono esaltare ma anche deprimere se le cose non vanno bene. In ogni caso avremo il tutto esaurito, un ambiente ideale, vogliamo e possiamo fare grandi cose“.

Le sclete del capitano, su chi manderà in campo, potrebbero essere riassunte così: Sinner e Sonego in singolare, con Fognini e Bolelli in doppio. Questa dovrebbe rappresentare la soluzione più logica sulla carta,  ma da confermare alla luce degli ultimi giorni di lavoro.

 La pressione? Il PalaAlpitour sarà una bolgia, però nello staff abbiamo anche psicologi che ci stanno aiutando a confrontarci al meglio con queste emozioni. Sono sicuro che potremo contare anche su Fognini, credo che nel 2021 abbia raccolto meno di quanto meritasse, poi negli ultimi tempi ha perso qualche partita lottata ma era in attesa di buone notizie da Flavia“. Il riferimento è chiaramente alla nascita della piccola Flaminia.

Infine doveroso soffermarsi sugli avversari di venerdi. Isner e Opelka. “La sua forma è un’incognita, riferito al primo, – l’analisi di Volandri – Opelka è sempre pericoloso, non c’è Fritz che negli ultimi mesi aveva battuto tutti i nostri. Della Colombia Galan lo conosciamo bene, Mejia e Rodriguez li stiamo studiando in video, dobbiamo vincere i singolari perché Cabal e Farah sono tra le coppie più esperte e pericolose del circuito“. 

Filippo Volandri

Getty ImagesIl capitano dell\'Italia di Coppa Davis Filippo Volandri

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