Coppa Davis, Binaghi: "Fatta una remuntada, Sinner sarà a Malaga"

L'Italia ce l'ha fatta. Si è qualificata per le Finals di Coppa Davis in programma a fine novembre a Malaga. Quella della fase a gironi a Bologna è stata una settimana molto delicata, ma dopo la sconfitta all'esordio contro i campioni in carica del Canada, sono arrivati poi i successi con Cile e Svezia. Adesso la grande attesa per il sorteggio, dove si capirà l'avversaria degli Azzurri ai quarti di finale.

Una qualificazione importante per tutto il movimento, come ammesso ai media da Angelo Binaghi, presidente della Federtennis: "L'abbiamo ribaltata. Abbiamo fatto una remuntada. Abbiamo subito il primo giorno una sconfitta bruciante, inattesa, in casa, e l'avremmo subita se non avessimo completato questa grande impresa contro il Cile".

Binaghi ha così aggiunto: "La sconfitta non avrebbe cambiato una virgola. Ora che abbiamo passato il girone, credo che non cambi nulla se non per il fatto che da qui a fine anno avremo un'occasione in più per cercare di ottenere i grandi risultati che ci aspettiamo e che i nostri giocatori hanno iniziato a farci assaporare".

Quindi, un commento sui grandi assenti a Bologna, a partire da Jannik Sinner: "Ha 22 anni, è numero quattro nella Race e rappresenta per noi un'occasione unica. Nemmeno Adriano Panatta e Nicola Pietrangeli, credo, sono arrivati numero quattro del mondo a 22 anni. Sinner non rinuncerà a venire a Malaga. Ha già dimostrato quando è venuto a giocare in Davis, di provare orgoglio, voglia, passione".

Sulla mancata convocazione di Fabio Fognini, Binaghi ha detto: "Ho parlato con Fabio come sapete e poi con Filippo Volandri. Sono degli equivoci che affronteremo con loro nei prossimi giorni, per superare questo". Infine, su Matteo Berrettini: "Ha avuto un comportamento straordinario. I leader fanno così, vengono e trascinano. Ci sono nel momento del bisogno".

Getty ImagesAngelo Binaghi è il Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel