Bentornato Re Roger: dopo 13 mesi batte Daniel Evans a Doha

Dopo 405 giorni di assenza dalle competizioni ufficiali  ATP, lo svizzero Roger Federer torna e vince subito una gran lotta di quasi 2 ore e mezza con Evans: 7-6(8) 3-6 7-5 il punteggio che vale a Federer l'accesso ai quarti di finale con Basilashvili. Partita discreta dell'elvetico, che ha mostrato una buona reattività e un ottimo servizio.

L'attesa era enorme per il ritorno in campo dell'ex numero 1 del mondo, che non calcava il campo di un torneo ATP dal 30 gennaio 2020 agli Australian Open. A Doha, dove ha vinto tre volte il torneo, ha affrontato nel match di secondo turno Daniel Evans, un giocatore britannico non dal grande nome, che però è durissimo da affrontare, a trent'anni suonati sta vivendo una seconda giovinezza.

Federer ha vinto al Tie-break (9-7) un primo set molto combattuto, durante il quale alterna la sua solita classe a enormi passaggi a vuoto, più che giustificati dopo un anno e mezzo di assenza. 

Nel secondo set, invece, non c'è storia. Evans fa quello che vuole, conquista il break e conclude in scioltezza 6-3. Sembra una resa fisica per Roger, ma il terzo set, quello decisivo, è un'altra storia. 

Il quasi 40enne svizzero manca un matc-hpoint sul 5-4 al terzo, ma gioca bene col solito serve-and-volley ma anche Evans ha questo colpo nelle corde e protegge bene. Superando le 2 ore e 20 di gioco, un rovescio dell'elvetico chiude una partita lunghissima e tirata. 

La condizione fisica ancora latita, i colpi ci sono ancora ma servirà mettere partite nelle gambe per ritrovare quella scioltezza di movimenti che gli permetteranno di esprimersi ai massimi livelli nella stagione che lo porterà, forse, all'ultimo Wimbledon della carriera e alle Olimpiadi di Tokyo, unico trofeo che manca nella sua infinita collezione.

Getty ImagesRoger Federer