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L'avventura di Jannick Sinner agli Australian Open finisce qui, contro un grande Tsitsipas che si impone col punteggio di 6-3 6-4 6-2. Il greco numero 4 al mondo, oggi ha giocato davvero da numero uno. Il giovane altoatesino è crollato alla Rod Laver Arena, oggi in versione indoor causa pioggia, sotto i colpi precisi del greco che non ha lasciato scampo all'azzurro conducendo e dominando il match sin dall'inizio.
Che fosse una partita non facile per Sinner si era capito subito. Il greco infatti solo dopo pochi minuti conduceva già per 3 game a zero e andava a chiudere il primo set senza problemi per 6-3.
Non cambia molto la musica nel secondo set. Nonostante una lunga pausa per la chiusura del tetto, dovuto alla pioggia, sul 2-1 con Sinner sotto di un break si torna in campo ma la sosta non cambia l'inerzia del match, Sinner pur crescendo di livello non riesce a recuperare lo svantaggio e cede anche il secondo parziale per 6-4.
Il terzo set si può dire che duri soltanto tre game: Tsitsipas gioca in maniera superlativa, si infila in tutti gli spazi lasciati aperti da Jannik e arriva anche il break del terzo set: 2-1 per il greco che ha il servizio a favore. Da qui in poi l'assolo di Tsitsipas che chiude con merito anche il terzo set 6-2 e guadagna la semifinale per la terza volta negli ultimi quattro anni, dove incontrerà il vincente di Medvedev-Auger Aliassime.
Niente da fare per Sinner che deve inchinarsi al greco, fermandosi così ai suoi primi quarti di finale a Melbourne. Nessun dramma, la linea evolutiva dell'azzurro prosegue e quando si incontrano avversari forti e in particolari stati di grazia come oggi non c'è molto da fare.
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