Australian Open, Nadal in semifinale da "eroe": "Non so come ho fatto"

Rafa Nadal è ufficialmente tornato.

Dopo una stagione condizionata dai problemi alla caviglia lo spagnolo, subito vincente nell'Atp 250 di Melbourne che ne ha segnato il ritorno sui campi a inizio 2022, si è qualificato per le semifinali agli Australian Open al termine di un'autentica battaglia contro Denis Shapovalov. Il canadese si è arreso dopo cinque set con il punteggio di 6-3, 6-4, 4-6, 3-6, 6-3 e dopo quattro ore e otto minuti di gioco.

Dopo aver dominato i primi due set che sembravano essere il preludio a un rapido epilogo del match, Nadal ha subito un calo vistoso, sia dal punto di vista fisico, a causa di problemi allo stomaco, sia tecnico, perdendo in particolare efficacia nella prima di servizio e favorendo così il ritorno di Shapovalov, salvo riuscire a spuntarla con classe, grinta e orgoglio proprio quando l'inerzia del match sembrava essersi spostata dalla parte del canadese.

 Nessuna palla break concessa, 76% di prime messe in campo i numeri "shock" di Nadal nel primo set, prima di iniziare a subire il calo che ha reso più equilibrato il secondo set e che avrebbe permesso a Shapovalov di avere vita facile nel terzo e nel quarto set.

Un Nadal ormai stremato dalla fatica e dal caldo si aggrappa ai 7 minuti trascorsi negli spogliatoi per il medical time out, dopo il quale comunque Rafa non riesce a ritrovare l'efficacia al servizio del primo set, ma riesce comnunque a conquistare nel secondo game il break che farà la differenza.

Per Nadal si tratta della settima semifinale in carriera all'Open d'Australia, la prima dal 2019, la numero 36 nei tornei dello Slam.

 "Non so nemmeno io come ho fatto - il commento di Rafa a fine match - Sono completamente distrutto. Faceva molto caldo, non ero preparato a una situazione del genere. Non stavo bene a livello di stomaco, ma per fortuna ce l'ho fatta".

Getty ImagesRafael Nadal