Masters 1000 Miami, Sinner: “Medvedev mi ha fatto diventare un giocatore migliore”

Sempre interessanti le parole post-partita di Jannik Sinner che ha rivelato come il suo prossimo avversario, Daniil Medvedev, abbia avuto un ruolo importante nella sua crescita: “Aver perso sei volte di fila con lui mi ha spinto a diventare un tennista migliore perché ho dovuto pensare ad affinare la palla corta e la volée, ad aprirmi il campo in più modi: per superare certi tennisti devi crescere e anche molto per cui allenarmi in funzione di queste sfide ha rappresentato un formidabile strumento di miglioramento per me”.

L’italiano è, poi, tornato sulla sfida dei quarti appena vinta con il ceco Tomas Machac: “Non sapevo esattamente cosa aspettarmi perché era la prima volta che giocavamo contro e, anche se l’ho studiato a lungo, finché non lo affronti in campo non sai come puoi trovarti; lui è un ottimo giocatore, si muove velocemente e ha un gran fisico oltre ad un ottimo timing sulla palla, però dopo aver vinto il primo set mi sono sentito un po’ più libero nel colpire la palla e penso che questo abbia fatto la differenza oggi”.

Il campione di Melbourne si è, quindi, soffermato sul crescente affetto dei tifosi nei suoi confronti: “C’è molto più tifo rispetto ad un anno fa, ma non solo per me, è così per tutti gli italiani. Ci fa piacere, proviamo a regalare ai nostri sostenitori una bella emozione così come noi ci emozioniamo ogni volta che scendiamo in campo. Diciamo che si tratta di un gioco di squadra”.

E la chiusura non poteva che essere dedicata alla imminente semifinale con Medvedev: “Ha fatto finale a Indian Wells, è in fiducia e ha vinto qui lo scorso anno: sarà un match tecnico e dovrò farmi trovare pronto ad eventuali novità perché sono certo che cambierà qualcosa dopo la finale di Melbourne. Certo che se gioca come nei primi due set dell’Australian Open finisce che esco subito (ride)”.

Getty ImagesJannik Sinner e Daniil Medvedev insieme al termine della finale di Melbourne