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Masters 1000 Madrid, Sinner fa il modesto: “Non mi sento il migliore”

27 APRILE
TENNIS/ATP

Dopo l’agevole affermazione ai danni dell’amico Lorenzo Sonego che gli ha permesso di conquistare la tredicesima vittoria in altrettante partite disputate con gli altri tennisti italiani presenti nel circuito, il nativo di San Candido continua a rimanere con i piedi saldamente piantati per terra

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Le prime parole pronunciate da Jannik Sinner dopo il netto successo contro Lorenzo Sonego sono rivolte proprio all’amico e compagno di doppio: “Ci conosciamo molto bene io e Lorenzo, siamo buoni amici e non è mai facile giocare queste partite, ma sono stato bravo a mettere da parte l’amicizia che ci lega e a rimanere solido. Oggi Lory non si è sentito bene in campo e sta passando un momento particolare della sua carriera, gli auguro soltanto il meglio”.

Nonostante la vittoria n. 26 in 28 partite disputate quest’anno, l’altoatesino continua a volare bassissimo: “Non mi sento il migliore, sono solo contento di essere qui e non penso alla testa di serie n. 1. Non so neanche se sono il favorito in questo torneo”.

L’azzurro parla, infine, di quello che si aspetta dall’appuntamento madrileno: “Mi piace l’atmosfera, oggi mi sono sentito bene anche se a Madrid si gioca in altura e le condizioni sono diverse rispetto agli altri appuntamenti sul rosso, ma le cose possono cambiare rapidamente: l’anno scorso non ho partecipato a questo torneo, mentre due anni fa ho giocato male. Vediamo come va la prossima settimana”.

L’italiano tornerà in campo lunedì con il vincente della sfida tra il russo Pavel Kotov e l’australiano Jordan Thompson: “Sarà una partita completamente diversa, ho un giorno per allenarmi e vediamo come mi sentirò”.

Jannik Sinner, Lorenzo Sonego

Getty ImagesJannik Sinner e Lorenzo Sonego si abbracciano al termine del match vinto nettamente dal campione altoatesino

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