_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
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Partita sulle montagne russe per Sinner, fatica a trovare gli appoggi e che in controtendenza con gli standard abituali non brilla per continuità da fondo campo. Barrere rompe gli equilibri sul 3-3 ma poi non riesce a mantenere il vantaggio. Sinner adotta delle piccole migliore al piano tattico ma gioca lontanissimo dalla rete, anche se fatica a raccogliere punti nei turni di risposta e soprattutto ad ammorbidire i turni di battuta.
Costretto a cancellare tre palle break nel sesto game, condensa la stragrande maggioranza degli errori sul lato debole. Barrere perde completamente il vantaggio della prima palla nell’undicesimo game e si ritrova sul 30-40, cosa che non evita il tie-break, poi vinto da Sinner.
Anche il secondo e il terzo set sono davvero al cardiopalma, giocati fino all'ultimo punto soprattutto nel secondo, quando Sinner non riesce ad assestare la spallata decisiva. Anzi. Pasticcia con il dritto e perde completamente il ritmo sul 4-5. Risultato? Barrere, dopo un punto del tutto interlocutorio, piazza in campo la prima e pareggia i conti.
Nel terzo set Jannik arpiona un break sul 3-2 (che sarebbe la fine del match nella stragrande maggioranza degli incontri) ma da li in poi sbaglia tutto il possibile e permette al francese di tornare in partita, ma poi recupera comunque da una situazione di 15-40 ai piedi del tie-break e si porta a casa l'incontro.
Getty ImagesJannik Sinner