Niente da fare per Sinner: l'azzurro si arrende a Karatsev

Peccato, ma è normale perchè fa parte di quel processo inevitabile che si chiama crescita e acquisizione di esperienza. Il sogno del nostro Jannick Sinner si interrompe ai quarti di finale nell'ATP di Dubai, contro Karatsev, numero 42 del ranking Atp e semifinalista all'Australian Open un mese fa, con il punteggio di 6-7 (5-7), 6-3, 6-2 dopo due ore e 31 minuti.

Il tennista russo è la grande rivelazione di inizio stagione visto che nel 2021 ha vinto 12 partite su 14, perdendo solo con Djokovic e Thiem. Purtroppo aveva ragione Sinner, quando ieri in un'intervista, confermava proprio lo stato di grazia del suo avversario: "Aslan è in fiducia dopo l’Australian Open, quindi sarà molto difficile batterlo. Sarà una partita diversa rispetto a oggi, lui è un big server e gioca molto rapidamente".

Peccato anche perchè le cose si erano messe subito bene per il nostro azzurro che era riuscito a vincere il primo set al tie breack per 7-6, mettendo pressione al suo avversario. Che però non si è scomposto più di tanto, anzi...Aslan Karatsev ha giocato un gran match, mettendo a nudo la stanchezza di Jannik, soprattutto nel finale, dove il nostro tennista non è stato capace di trovare variazioni al suo gioco ed è stato palese il suo calo progressivo di intensità.

Possibile derby in semifinale adesso per Karatsev che attende il vincitore dell'ultimo quarto di finale tra l'ungherese Fucsovics e il russo Rublev.

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