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Super Bowl, le curiosità

13 FEBBRAIO
SPORT-USA/NFL

L'evento singolo più seguito nella storia della televisione mondiale vedrà i Rams sfidare i Bengals.

GUIDO BAGATTA

A partire da mezzanotte, potrete vedere su Rai 1, la 56esima edizione del Superbowl, ogni anno, l’evento singolo più seguito nella storia della televisione mondiale. Qui sotto, qualche nota che vi aiuterà a godervi la partita, sapendone un po’ di più, degli amici accanto a voi sul divano.

- Si gioca al SO-FI Stadium di Los Angeles, inaugurato due anni fa e costruito sulle ceneri del famoso ippodromo di Inglewood, in poco più di 500 giorni. La capienza è di 70 mila posti. Lo stadio è coperto, nonostante Los Angeles sia una delle città al mondo con meno millimetri di pioggia caduti nell’arco dell’anno. A fianco del SO-FI stadium c’è la sede di “NFL network” la televisione della lega che dispone, come studio esterno, di mezzo campo da football.

- Il SO-FI stadium dista, in liea d’aria meno di un chilometro dal “Forum” il teatro delle storiche vittorie dei Lakers di Jabbar e Magic

- I Los Angeles Rams sono la seconda squadra nella storia, dopo Tampa Bay, lo scorso anno, a disputare il Superbowl nel loro stadio di casa, anche se il SO-FI è in condivisione coi Chargers

- I Rams hanno partecipato a tre Superbowl (questo è il quarto) vincendone uno, quando però erano a St. Louis.

- La loro prima partecipazione, nel 1979/80. li vide perdere con Pittsburgh a Pasadena, cittadina satellite di Los Angeles.

- Il quarterback di quella squadra era l’italo americano Vince Ferragamo, non parente del noto stilista.

- I Rams sono la squadra protagonista del film “Il paradiso può attendere” girato nel 1978 con Warren Beatty nel ruolo del Qb della squadra.

- Los Angeles, che è il secondo mercato televisio americano, rimase per più di vent’anni senza una squadra di football.

- Sam Kroenke, diventato proprietario dei Rams dopo una lunga battaglia legale con l’ereditiera Georgia Frontiere, è anche il principale azionista dell’Arsenal, in Premier inglese.

- Cincinnati è al suo terzo Superbowl. I due precedenti gli ha persi nel 1982 e nel 1988, entrambi con San Francisco.

- I Bengals sono stati fondati nel 1966, esordendo poi nel 1968, da Paul Brown, a sua volta fondatore, presidente e coach dei Cleveland Browns, che addirittura prendono il loro nome da lui stesso.

- Brown, in seguito ad un litigio col miliardario Art Modell, che aveva comprato la squadra, se ne andò sbattendo la porta, per poi convincere il governatore dell’Ohio, che due squadre nello stesso stato, potevano essere un business per tutti.

- A tutt’oggi, i Bengals, sono l’unica squadra di tutta la lega a conduzione familiare, con Mike, Brown (figlio di Paul) che li governa come una piccola azienda. Ad esempio, il settore scouting della squadra, ha solo 6 collaboratori, contro i 30 dei Rams.

- Questo tipo di “conduzione familiare” ha i suoi lati positivi, ma anche quelli negativi: il club è quello con le peggiori strutture da allenamento di tutta la NFL e con uno stadio tra i più arretrati della lega.

- Il giovane quarterback Joe Burrow, nato nell’Iowa ma cittadino dell’Ohio fino al midollo, si è visto intitolare lo stadio del suo liceo di Athens.

- Tanto per farci capire come vadano le cose a livello organizzativo nella NFL, i prossimi 3 Superbowl sono già stati assegnati e si giocheranno a Phoenix, Las Vegas e New Orleans.

- Nell’intervallo, l’ultimo sponsorizzato dalla Pepsi Cola, si esibiranno solo artisti rap, hip- Hop e R&B, capitanati da Dr. Dre che, con quanto ha guadagnato dalla vendita della sua azienda che faceva cuffie audio alla Apple, avrebbe potuto comodamente acquistarsi una squadra di medio livello (economico) della NFL come i Bengals, ma non lo ha fatto….

GUIDO BAGATTA
Super Bowl

Getty ImagesSuper Bowl

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