Taylor Swift, dal concerto a Tokyo subito a Las Vegas per il Super Bowl

Concerti record quelli di Taylor Swift in Giappone, dove sono arrivati fan da tutto l’est asiatico per assistere agli spettacoli della pop star americana. Negli Stati Uniti, intanto, tutto è pronto per il Super Bowl. Ma come si uniscono le due cose? Nello show degli show statunitensi è prevista infatti anche la presenza della cantante statunitense. Non per l’halftime show, che ancora non ha mai visto protagonista la pop star, ma per tifare sugli spalti.

Taylor Swift sarà infatti una tifosa d’eccezione nella sfida tra Kansas City Chiefs e San Francisco 49ers. La cantante statunitense, infatti, è attesa sugli spalti per assistere alla prestazione di Travis Kelce, tight end dei Chiefs con cui la pop star ha una relazione. Per essere presente, però, è stata messa in piedi una vera e propria operazione coinvolge ambasciata americana in Giappone e governo nipponico. I tempi sono infatti molto stretti, ma non dovrebbero esserci problemi in merito.

Qualche polemica in più è stata invece creata per gli itinerari coperti dal jet privato di Taylor Swift: da Los Angeles per i Grammy fino al Giappone per i concerti, poi di nuovo negli Stati Uniti ma questa volta a Las Vegas per il Super Bowl. Terminato l’evento, la pop star ripartirà questa volta in direzione Australia, dove sono previste nuove tappe del tour. I fan hanno seguito attentamente le rotte sui siti specializzati, ma intanto sono cresciute le polemiche per le emissioni di anidride carbonica prodotta dagli spostamenti. Difficile mettere tutti d’accordo.

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