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Spettacolo NFL: il campionato è senza padroni

22 NOVEMBRE
SPORT-USA/NFL

Dai Texans che ribaltano Tennessee alle difficoltà di Tampa Bay: il torneo non è mai stato così equilibrato come quest'anno.

GUIDO BAGATTA

Mai come quest’anno, il campionato di football americano è stato così equilibrato. Con praticamente un terzo degli incontri ancora da giocare ed una regular season da 17 partite che si estenderà sino al primo weekend del nuovo anno, la NFL continua a mischiare le carte in mano a tifosi ed appassionati.

Dopo le prime giornate, oltre la metà delle divisioni sembravano già “delineate”, con già promossi e bocciati messi nelle caselle giuste. Poi è cominciata una serie di risultati “pazzi” ed imprevedibili che hanno cambiato l’orizzonte dei playoffs.

Se diamo un’occhiata alla classifica di questa settimana, ci accorgiamo che a parte i New York Jets, gli Houston Texans e i Jacksonville Jaguars, tutte le altre franchigie hanno delle chance, chiaramente di differenti proporzioni, di allungare la propria stagione.

Ovvio che certe squadre (vedi Tampa Bay ed Arizona, tanto per fare un esempio) dovrebbero veramente suicidarsi per non andare ai playoffs, ma è anche vero che ogni partita che stiamo vedendo di questi tempi può generare delle sorprese alle quali noi “europei” non siamo davvero abituati.

Per capirci meglio, prendete la vittoria di domenica dei Texans sul campo di Tennessee. I Titans, in striscia vincente aperta di sei partite (nonostante abbiano perso per infortunio, da oltre un mese Henry, il miglior running back della lega) erano molto più che favoriti con otto vinte e una persa in stagione.

Dall’altra parte dell’ovale, i derelitti Texans, con solo una vittoria in stagione, ai quali, facendo calcoli non troppo complicati, converrebbe continuare a perdere per puntare dritti alla prima scelta del draft.

Questo sulla carta, perché sul campo, invece, sembrava che i giocatori dei due club si fossero scambiati le maglie, con il risultato che Houston, che ovviamente non arriverà da nessuna parte in questa stagione, ha dimostrato, vincendo, che nella NFL nessuno gioca per fare presenza e basta.

Tennessee, invece, dopo aver pasticciato in ogni modo possibile, deve adesso guardarsi le spalle da Baltimora e New England che sono molto vicine nella classifica complessiva della AFC. Continuando su questo tema, San Francisco, data oramai per spacciata da molti, ha invece infilato una striscia vincente di tre vittorie, battendo anche i rivali storici dei Rams, quelli che, sempre secondo quegli stessi “molti”, sarebbero i favoriti per andare a vincere il Superbowl di questa stagione (che, tra l’altro, si giocherà proprio nel loro stadio di Los Angeles).

Potrei proseguire su questa falsariga per righe dopo righe, saltellando da un esempio all’altro con il “termometro” della Lega che, domenica dopo domenica, cambia la temperatura di quasi tutte le divisions. Non avendo lo spazio per farlo, chiudiamo parlando delle finaliste della scorsa stagione: Tampa Bay e Kansas City. 

I Chiefs, che hanno iniziato malissimo con un Mahomes davvero sotto tono, sembrano in totale ripresa. Discorso inverso per i Buccaneers, a riposo questa settimana, inciampati in un'improbabile sconfitta con Washington che ha raffreddato molti entusiasmi, esponendo Tom Brady a qualche critica di troppo, per lui inusuale. Se doveste fare un pronostico, ad oggi, li dareste ancora in finale in febbraio?

Guido Bagatta

GUIDO BAGATTA
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