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Higuain, ultimo atto: sconfitta e lacrime a New York

18 OTTOBRE
SPORT-USA/MLS

Il “Pipita” chiude la sua carriera uscendo dai playoff con l’Inter Miami, scoppia a piangere e poi in conferenza stampa afferma: “Vorrei fare il mental coach”.

SPORT TODAY

Non il finale che si aspettava ma certamente una carriera sopra le righe: Gonzalo Higuain dice addio al mondo del calcio. Lo fa con un ultimo match che non sorride né a lui né alla sua squadra, l’Inter Miami perde infatti con il New York City 3-0 e viene eliminata ai playoff di MLS.

Gli occhi, però, sono tutti puntati sul “Pipita” che al triplice fischio si inginocchia in mezzo al campo e si lascia andare ad un pianto liberatorio. Poche settimane fa aveva comunicato che questa fosse la sua ultima stagione, ora la fine è arrivata per davvero.

“È stata metà della mia vita, 17 anni e mezzo, mi sono passati davanti tutte le immagine di tutta la mia carriera, quanto ho lavorato, sono felice perché so di aver dato tutto e questa è la cosa più importante” ha affermato in conferenza stampa. “Lascio ciò che amo, sono orgoglioso di quanto ho fatto aldilà dell’epilogo, ho giocato per amore del pallone e spero di essere ricordato in primis come persona. Adesso? Mi piacerebbe studiare da mental coach, la testa fa moltissimo ma è ancora un aspetto troppo sottovalutato nel nostro mondo, mi piacerebbe studiare e aiutare i giovani”.

Gonzalo Higuain

Getty ImagesGonzalo Higuain

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