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MotoGp, Valentino Rossi: "Se non sono da podio smetto a fine anno"

3 MARZO
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Il 9 volte campione del mondo: "10° titolo? Ci provo, ma non è un'ossessione"

SPORT TODAY

Nella prima conferenza stampa con i colori della Petronas, Valentino Rossi è apparso come sempre molto rilassato e sereno: “Sono stato in un team ufficiale dal 2002 al 2020, ma tra 2000 e 2002 ho vissuto una situazione simile a questa, un team satellite molto sviluppato. Differenze? Meno gente attorno alla moto ma ci si può concentrare sullo sviluppo e sulla performance. È una situazione che conosco già”.

Tra i tanti argomenti, Rossi ha parlato di Morbidelli , del fratello Luca Marini e soprattutto del futuro : “Io penso di essere ancora competitivo. Voglio vedere se posso ancora lottare per il podio: se così fosse continuerei ancora un altro anno, altrimenti no. Deciderò durante l’estate. Il rapporto con Morbidelli? Siamo amici da molti anni. Il tuo compagno è il tuo primo rivale, quindi sappiamo che non sarà facile tra noi ma sappiamo anche che il bene per tutti è cercare di andare più forte possibile. Posso dire lo stesso anche per Bagnaia e mio fratello Luca (Marini, ndr). Sarà una cosa speciale: ripeto che per restare amici da rivali serve un rapporto davvero sincero, io non sono preoccupato da questo punto di vista. Certo che sarà davvero speciale il 2021”.

Immancabile un ricordo su Fausto Gresini : “Una cosa davvero triste, Fausto manca a tutti noi. Lo conoscevo da quando ero piccolissimo, siamo stati anche rivali con molti suoi piloti, come Capirossi, Melandri e Gibernau. Gresini è stato per tutti noi italiani un punto di riferimento nel paddock. È davvero una grande mancanza per il nostro mondo. La sua storia ci dice anche un’altra cosa: il Covid è pericoloso anche per chi è in perfetta salute, purtroppo”.

Gli obiettivi sono chiari: “Mi trovo in un team molto giovane, ma che negli ultimi due anni è cresciuto tantissimo mostrando un elevato livello di competitività - le parole di Valentino alla presentazione del Team - e per me la Petronas rappresenta una sfida in più. Il mio obiettivo sarà quello di dare il massimo per ottenere una buona posizione in classifica alla fine del mondiale, lottando costantemente con i migliori per i posti che contano, i podi e le vittorie. Il fatto di avere al mio fianco un compagno giovane, veloce e che conosco bene come Franco Morbidelli renderà la nostra coppia di piloti molto interessante”.

Dal punto di vista tecnico, Rossi ha spiegato anche un altro aspetto: “Morbidelli avrà una moto meno aggiornata della mia, quindi anche questo aspetto andrà gestito nel senso che potrebbe creare un po’ di confusione nel box. Ma insomma vedremo come sviluppare al meglio le performance. Sarà importante anche l’aiuto di Cal Crutchlow (collaudatore, pilota fino al 2020, ndr), che è un pilota di MotoGP quindi può dare un grande supporto”.

C'è un traguardo da raggiungere e un sogno da realizzare: “Sarei contento se chiudessi il Mondiale 2021 nei primi cinque posti. Dopo la MotoGP? Vorrei fare delle gare di durata in auto, il sogno sarebbe la 24 Ore di Le Mans . So che in macchina vado forte, mi piacerebbe fare Le Mans con la Ferrari ma per stare a quel livello bisogna fare un salto di qualità”.

Il rivale Marc Marquez rischia di non presentarsi al via del motomondiale: “Bisognerà vedere quando tornerà. Però credo che se tornasse presto secondo me sarebbe anche in corsa per il Mondiale, perché quando tornerà penso sarà forte come prima. Io lottare per il Mondiale? Mi sento in forma ma dipenderà da tanti fattori”.

10° titolo possibile? Ecco la risposta di Rossi: “Tutti quelli che sono sulla griglia pensano di poter vincere il mondiale e assolutamente anch’io, perché no? è difficile ci sono tanti piloti che vanno fortissimo. bisogna vedere tante cose, che va la moto, come vado io, il team, sicuramente corro per provare a vincere, ma il decimo non è un'ossessione. vorrei fare una stagione da protagonista… Ho tanti tifosi perché un lungo periodo di tempo li ho fatto divertire spesso, ero competitivo, facevo belle gare, sorpassi, lottavo per il podio, l’obiettivo era far divertire loro”.

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