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Rossi ha perso delle posizioni anche a causa del contatto con Morbidelli ed Espargaro al primo giro: "È stato un momento concitato. Espargarò ha preso un’imbarcata all’uscita della curva 10 e io l’ho passato all’esterno, dopodiché ho preso la curva successiva con la velocità giusta per farla. Pol invece deve aver mollato i freni per ripassarmi. Già eravamo appoggiati e saremmo sicuramente andati larghi. Solo che a quel punto è arrivato anche Franco e quando ero già appoggiato alla carena di Espargarò ho sentito un’altra botta e lì siamo andati fuori di tanto. In televisione non si è visto, ma ho perso una vita. Da settimo sono diventato tredicesimo. Peccato, perché ero partito bene ed ero lì davanti. Almeno non mi hanno steso".
Rossi può comunque sorridere: "Il bilancio di questo fine-settimana rimane abbastanza positivo, perché abbiamo confermato i progressi effettuati nei test di Jerez del lunedì. Questo è stato un weekend decente, sono andato un po’ meglio, ho sempre lottato per restare nella top-ten sia sull’asciutto che sul bagnato. Quindi andiamo a casa con qualcosa di buono. Io corro da tanto e vengo da un’era in cui bisognava nascondere i limiti della moto con l’abilità di guida. Adesso invece le moto sono migliorate molto, l’elettronica le ha rese più facili da guidare. Quindi si va sempre al limite. Però il gioco è questo, io voglio essere competitivo in questa MotoGP e bisogna sapersi adattare. Al Mugello si conosceranno novità sul Team VR46? Parlate con la persona sbagliata, io non decido niente! Secondo me comunque si saprà qualcosa a breve, se non sarà il Mugello sarà subito dopo".
Getty ImagesValentino Rossi