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Una grande amarezza, e l'idea del ritiro. Graziano Rossi, papà di Valentino, in un'intervista a Repubblica ha rivelato che il nove volte campione del mondo era molto abbattuto dopo il primo, sconsolante Gran Premio di MotoGp a Jerez che ha visto chiudere il campione del mondo con un ritiro, mentre si trovava in nona posizione.
"Non l’avevo mai visto così triste. Gli sembrava tutto inutile. Si chiedeva: ma valgono la pena tutti questi sacrifici e lo stress, per poi arrivare 7° oppure 8°?", è la rivelazione del padre del centauro di Tavullia.
Poi la svolta nella settimana del Gran Premio di Andalusia: la Yamaha M1 con un nuovo assetto, i buoni tempi nelle libere e il podio ritrovato domenica. "Vale sa di essere amato: vuole ricambiare, a modo suo. Mi sono emozionato a vederlo sul podio, dopo tanto tempo. Ha cambiato il set up della moto e si è trovato a suo agio, sono arrivati i tempi. E il gusto di correre. Questo terzo posto è un punto di partenza. È anche vero che ogni gara ha la sua storia: però Vale è ripartito: la prossima volta cercherà di essere più veloce di Viñales. Quella dopo ancora, di Quartararo".
Valentino ha rivelato dopo la corsa che Yamaha gli ha fatto resistenza mentre chiedeva un nuovo assetto alla sua M1: "Tra chi costruisce la moto e chi la guida ci sono spesso punti di vista diversi. Ci vuole diplomazia. È anche una cosa ‘politica’, come ha detto mio figlio".
La Yamaha punta sui giovani: "Quartararo, Viñales, sono sempre andati forte: logico che alla Yamaha fossero perplessi quando Valentino gli diceva di cambiare, di ‘personalizzargli’ la M1. È successo all’improvviso, è andata bene".
Getty Imagesvalentino rossi