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Motogp, Quartararo verso il Mondiale: e gli avversari alzano bandiera bianca

2 SETTEMBRE
MOTORI/MOTO/MOTOGP

Chi può fermare la corsa verso il titolo di Fabio Quartararo? Gli avversari iniziano a non crederci più, e dunque la strada verso il Mondiale sembra ormai davvero spianata.

SPORT TODAY

Il campionato Motogp 2021 ha un vero, grande dominatore, ovvero Fabio Quartararo, che con la sua Yamaha M1 ha trovato a Silverstone la quinta vittoria stagionale, ottavo podio del 2021 e sempre tra i primi sette ad eccezione di Jerez, quando un improvviso problema di sindrome compartimentale lo ha fatto scivolare in 13esima piazza.

Con 206 punti, El Diablo guida la classifica con un vantaggio di 65 punti su Joan Mir, campione del Mondo in carica in Suzuki. Il francese si è adattato magicamente alla M1 e al team factory e viceversa, e ora anche gli avversari iniziano a non crede più nelle proprie speranze mondiali. Tra l'altro, la casa di Iwata potrebbe tornare a vincere un titolo iridato dal 2015, quando vinse Jorge Lorenzo dopo le incredibili vicende Rossi-Marquez. Dopo di che parecchie delusioni per Yamaha, mitigate appena da qualche vittoria di Top Gun Maverick Vinales. 

Pecco Bagnaia ha visto sfumare a Silverstone l’ultima vera possibilità di non perdere il treno mondiale. Un problema alla gomma dopo pochi giri lo ha sprofondato in 14esima posizione al taglio del traguardo, dicendo quasi addio alle speranze di titolo:

"Non ha ancora vinto il Mondiale, ma ha un buon vantaggio. Questo non mi fa perdere l’ambizione di stargli davanti. Fabio in questo momento è il più forte, è sempre davanti. Ho perso molti punti per diverse gare, in questo momento Fabio ha già vinto il campionato. Tuttavia, non perdiamo la nostra ambizione di vincere pur sapendo che sarà complicato“.

Come lui anche il ducatista Pramac Johann Zarco, secondo in classifica prima della pausa estiva. L’11esimo piazzamento in Inghilterra ha smaterializzato ogni possibilità di ambire al titolo:

"Ha avuto la velocità sin dalla prima gara, ha lottato anche per il podio in Austria, su una pista dove normalmente la Yamaha inciampa. Con la sua vittoria a Silverstone, ha tutte le opportunità. Il resto di noi (Mir, Zarco, Bagnaia, ndr) è in lotta per il secondo posto, anche Miller non è lontano”.

Anche Suzuki non sembra in grado di ripetere l'exploit del 2020, quando la costanza di Mir li premiò col titolo di Campioni. Nona piazza nel GP di Silverstone a causa di problema gomme per molti versi simile a quello riscontrato da Bagnaia:

"Il Mondiale è complicato, ma non è finito. Altrimenti non andremmo alla prossima gara, può succedere di tutto. Vincere un campionato è molto difficile e oggi sono dispiaciuto di non poterlo fare“.

Persistono i problemi sul giro secco e nelle qualifiche, che non permettono a Joan Mir e Alex Rins di partire dalle prime file. “Do sempre 100 con quello che ho e questo mi rende secondo in campionato – ha dichiarato il maiorchino dopo la gara in Gran Bretagna -. Sembra che stiamo facendo un problema di una mia virtù. In certe gare devi sopravvivere. La nona posizione sono punti che possono aiutarmi molto a fine campionato".

Fabio Quartararo

Getty ImagesFabio Quartararo

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