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Motogp, Puig si complimenta con Marquez: "Ci prova anche quando è impossibile"

15 SETTEMBRE
MOTORI/MOTO/MOTOGP

Marc Marquez è tornato a fare sul serio nel weekend di Aragon, trovando un ottimo secondo posto alle spalle del ducatista Pecco Bagnaia dopo una lotta appassionante negli ultimi giri.

SPORT TODAY

È sempre un piacere per tutti gli appassionati vedere Marc Marquez in lotta fino alla fine per la vittoria di un Gran Premio, sia per l'aspetto umano di un pilota che viene da un anno e mezzo terribile, sia perchè la presenza di un Cabroncito in lotta fino alla fine è sempre sinonimo di grande spettacolo.

Anche se ad Aragon non ha vinto, ha comunque ingaggiato una lotta senza esclusione di colpi con Pecco Bagnaia, battagliando ad ogni curva salvo poi dover arrendersi all'ultimo. Questo è il bello di avere un Marquez in piena forma, quello di vivere ogni finale di GP con un'adrenalina che gli altri piloti francamente faticano a regalarci. 

Alberto Puig, team principal Honda HRC, ha voluto così omaggiare il proprio pilota per la stupenda prestazione compiuta nonostante tutte le difficoltà e il dolore del #93:

"Dobbiamo sottolineare il grande sforzo di Marc Marquez, mentre tutti gli altri piloti Honda hanno faticato molto. Marc ha fatto una gara fantastica, le ha provate tutte e ha dato tutto quello che aveva sino all’ultima curva. Siamo davvero contenti di vederlo nuovamente davanti, sappiamo che è molto veloce ad Aragon, ma anche Bagnaia era molto forte. Qui Marc normalmente è in grado di vincere, ma all’interno di una stagione come questa, si tratta di un grande risultato. Apprezziamo il suo secondo podio dell’anno, anche se non è in forma al 100%, ma mostrato lo spirito e la determinazione che lo hanno portato al suo livello. Pol Espargarò non ha invece avuto un fine settimana facile e lavoreremo con lui per risolvere i suoi problemi, ad Aragon non riusciva a fermare la moto. 

Bagnaia era molto forte e dobbiamo congratularci con lui, ma la cosa importante è aver visto che il DNA di Marc non è cambiato e lui ci prova sempre, anche quando è quasi impossibile, perché sapeva che la Ducati era più forte in rettilineo. Per un’azienda come Honda è importante avere un pilota così”.

Marc Marquez

Getty ImagesMarc Marquez

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