"Si parla sempre di motociclismo come di sport individuale, ma in realtà ci sono tantissime persone dietro. Io sono solo quello che porta al traguardo il tutto, quando ci si riesce. È un lavoro combinato. Il mio team, la Ducati, è stato fondamentale". Queste le parole di Francesco Bagnaia durante la premiazione, a Roma, dei Collari d’Oro Coni.
"Per me è stato un onore – prosegue Pecco - trionfare con una scuderia che non vinceva dal 2007, una grande soddisfazione. Ricordiamoci che nessuno voleva correre più in Ducati; man mano siamo riusciti, con la nostra squadra, a fare in modo che la moto fosse performante per il pilota, rendendola la più forte del mondo”.
Una parola anche per il prossimo incontro tra Bagnaia e il Capo dello Stato, Sergio Mattarella: “Cosa dirò a Mattarella? Vedremo, di fronte a lui la pressione salirà a mille. Valentino Rossi? Era estremamente felice, è stato anche il primo titolo per la VR46 Academy”.
Getty ImagesBagnaia dopo aver vinto il motomondiale nel 2022