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MotoGP, Mir: "Essere compagno di Marquez è una vera sfida"

3 GENNAIO
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L'ex campione del mondo: "Quando vieni da un team diverso, devi abituarti alle persone e alla dinamica del lavoro, completamente diversa da quella in cui sono stato io, e mi piace".

SPORT TODAY

L'ex campione del mondo Joan Mir è soddisfatto delle prime impressioni della Honda: “Sono state davvero buone - racconta a La Gazzetta dello Sport -. Quando vieni da un team diverso, devi abituarti alle persone e alla dinamica del lavoro, completamente diversa da quella in cui sono stato io, e mi piace. C'erano molte persone nel garage, mi sono divertito, abbiamo fatto un ottimo test ed è stato come il primo giorno di ritorno a scuola. Come mi adatto a questa nuova sfida? Con ottimismo e voglia di iniziare bene in una nuova squadra. Mi piacciono questi tipi di sfide, conoscere cose nuove, il team, la moto, incontrare tutte le persone del team e conoscerle". 

Sulla preparazione, Mir ammette: “Fisicamente non ho cambiato l'approccio della mia preparazione: gli do solo un po' più di intensità per cercare di essere più in forma. Quest'anno soprattutto, perché so che la Honda è una moto fisica. Mi piace allenarmi e mi ci sto dedicando ancora di più perché penso che ne avrò bisogno. Nel complesso, non ho cambiato quasi nulla".

Mir adesso avrà come compagno l'otto volte campione del mondo Marquez: “Condividere il box con Marc è una vera sfida, perché è il miglior pilota in griglia e quello con più titoli: è una cosa che può essere davvero buona in un modo e più difficile in un altro. Puoi condividere alcuni dati con lui e imparare molto dall'interno, ma se non ti esprimi come vorresti, hai sempre un pilota tosto dall'altra parte del box".

Sugli obiettivi, Mir ci va cauto: “Prima di tutto, dobbiamo essere realistici: arriviamo in un momento difficile, la chiave sarà di adattarsi rapidamente a questa moto e poi provare a costruire un po' di fiducia e velocità durante le prime gare. Poi, da metà stagione, l'obiettivo sarà di essere più vicini al podio e ai grandi risultati”.

Joan Mir

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