MotoGP, Marquez ritorna sul litigio con Rossi: "E' come avessimo divorziato"

L'intervista ad Antena 3 è stata per Marc Marquez l'opportunità per ribadire il modo in cui gestisce i rapporti all'interno del paddock: "Mi piace la rivalità, non riesco neppure ad allenarmi da solo. Se non compete con un rivale, un pilota non ha strumenti di crescita. Non ho amici nel paddock, ma è normale: contendere a un avversario un titolo iridato implica che ci sia rivalità, dopo la gara di Valencia il mio rapporto con Pedrosa cambiava; questa sorta di tensione non è però un fatto personale".

Il battibecco con Valentino Rossi fa sì che il campione spagnola reputi quello con il pilota marchigiano il suo rapporto peggiore: "Non c'è maniera di comporre il nostro litigio, al di là che venga ascoltata una voce o l'altra. E' come quando divorzi. Lui ha cercato di scaldare l'ambiente per giocare le sue carte nella volata con Lorenzo, che era più veloce, ma è una tattica usata solamente quando sei inferiore: Messi si sente il calciatore migliore e pensa a giocare, non cerca il contatto per ricavare qualche vantaggio".

Nonostante lo stato dell'arte, c'è riconoscenza nei confronti di un mito non solo dello sport: "Non penso ci sarà mai una riconciliazione tra noi due, lo rispetto per quel che ha portato nello sport del motocicilismo e so che nessuno attirerà il pubblico come faceva lui, ma ognuno va avanti per la sua strada e va bene così".

Getty ImagesMarc Marquez