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Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Luca Marini ha raccontato come sta vivendo l'ultimo weekend di Valentino Rossi in MotoGP: “In modo del tutto normale, ma anche per Vale sarà lo stesso, l’approccio è quello di un fine settimana di gara come tutti. Se ne abbiamo parlato? Non si parla di queste cose“.
Luca Marini ovviamente ha imparato tanto dal fratello: “Io ho cercato di apprendere il suo metodo di lavoro fuori dalla pista, nel box. Quando venivo alle gare, vedevo sempre che era l’ultimo ad andare a mangiare, a finire di lavorare e a far tutto, e lì ho iniziato a capire. Da fuori non puoi intuire, pensi solo che i piloti vanno in moto e danno gas, invece dietro c’è ricerca, grande pianificazione e costruzione del weekend. E Valentino a questo ha sempre dedicato tempo ed energie. Poi è bello come parla con le persone con cui lavora, è una persona super chiara che dà feedback incredibili. Io provo a ispirarmi a lui”.
Marini ha svelato di aver provato a convincere Valentino Rossi a correre su una Ducati il prossimo anno: “Io gli ho suggerito di provarla, perché secondo me è una moto con tanti punti di forza. Ma ha sempre ribadito che nel suo team sarebbe stato strano, non avrebbe voluto correre. Sono d’accordo con la sua decisione, è giusto che sia così, bello chiudere la carriera con Yamaha, è un bel romanzo. Ma due giri sulla Ducati avrebbe dovuto farli, solo per vedere un po’ come è ora. Comunque in auto andrà forte. Di sicuro troverà una macchina buona e non penso che sia l’ultimo arrivato“.
Marini non ha dubbi sul fatto che il fratello sia il migliore di sempre in MotoGP: “Sono obiettivo in realtà. Tanto di migliore ce ne deve essere solo uno, e se devi scegliere, scegli lui, non solo per i risultati, ma anche per tutto quel che ha fatto“, ha concluso il 24enne.
Getty ImagesLuca Marini